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Empoli in lutto, addio a Giancarlo Fontanelli. E’ morto lo storico magazziniere azzurro

Aveva 86 anni e da qualche tempo era andato in pensione, ma è stato a lungo il factotum del club. Squadra in campo con il Parma col lutto al braccio

Giancarlo Fontanelli

Giancarlo Fontanelli

Empoli, 9 maggio 2025 – Era una di quelle figure abituate a stare dietro le quinte, lontano dalla fama e dai riflettori, ma chi conosce un po’ il mondo del calcio sa che senza uomini come Giancarlo Fontanelli non ci sarebbe neanche tutto il resto. Per chi non lo conosceva era solo uno dei tanti rappresentanti della famiglia Empoli, per tutto il mondo azzurro – dai giocatori, ai dirigenti, ai tifosi – era semplicemente ‘il’ magazziniere.

Aveva 86 anni ed è morto nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 maggio. A darne l’annuncio è stata la stessa società azzurra attraverso un lungo post sui social. Un messaggio d’affetto, cordiale e sincero, schietto e puntuale come era Giancarlo. Se per quasi 30 anni tutto è stato in ordine, all’interno dello spogliatoio azzurro, il merito è stato suo. Era lui ad aprire le porte dello stadio a staff e giocatori, a sistemare l’attrezzatura, a preparare il necessario, perfino a stampare i nomi e i numeri sulle maglie. Da qualche anno era andato in pensione, ma per tutti restava l’uomo del Castellani, quello che aveva le chiavi dello stadio e che ne conosceva tutti i segreti. A lui e con lui si affidavano – e si confidavano – tutti: giocatori, allenatori, dirigenti, giornalisti e tifosi.  

“Perdiamo un altra grande persona e un grande tifoso che mai aveva fatto mancare il suo supporto a me e a tutto l’Empoli – lo ricorda il presidente Fabrizio Corsi –. Giancarlo è stata una persona che mi è stata vicina nel mio percorso, un amico che mi ha sempre sostenuto, con affetto e competenza. Per oltre 25 anni ha vissuto lo spogliatoio, una presenza fissa e un riferimento per me oltre che per i dirigenti, gli allenatori e i calciatori che lo ricordavano sempre con grande vicinanza”.

“Giancarlo mi è stato vicino, sono cresciuta con la sua figura dentro lo spogliatoio – lo ricorda l'AD e Vice Presidente Rebecca Corsi –, fin da piccola lo vedevo allo stadio e tanti ricordi mi legano a lui. Una grande persona che ha dato tanto all'Empoli nel corso degli anni, sempre presente al fianco della squadra con passione e vicinanza diventando un punto di riferimento. Domani contro il Parma giocheremo col lutto al braccio per ricordarlo e commemorare la sua scomparsa”.