Empoli, 13 settembre 2024 – Prima partita di cartello per Empoli e per l’Empoli Fc, che si appresta a ospitare la Juventus. Come consuetudine quando arriva una delle big del calcio italiano, domani alle 18 il Carlo Castellani-Computer Gross Arena sarà tutto esaurito con la grande novità del record di abbonamenti: mai finora si era superata quota settemila tessere. La chiusura alla viabilità nell’area dello stadio avverrà alle 14 (Bisarnella, Olimpiadi, Garigliano, Volturno, Po, Adige, Tevere, Barzino, Compagni, Parini, Manzoni, De Coubertin, Del Discobolo, Fidippide, Petri, Castellani, Giovanni XXIII e del Pentathlon le vie interessate), mentre l’apertura dei cancelli sarà circa due ore prima del fischio d’inizio. Vista la concomitanza con l’allestimento della fiera di settembre, i posti nel parcheggio del Parco di Serravalle saranno limitati. Per questo l’amministrazione comunale consiglia ai tifosi empolesi di andare alla partita a piedi o in bici. Una sfida tanto affascinante quanto sulla carta proibitiva per un Empoli che ancora una volta sarà chiamato ad ‘interpretare’ il ruolo di Davide contro Golia. Basti pensare al valore della rosa bianconera, pari a 575 milioni di euro, quasi dieci volte quello azzurro, con un monte ingaggi di 108,4 milioni di euro, oltre cinque volte quello del club di Fabrizio Corsi.
Due realtà agli antipodi come mostrano anche gli oltre 160 milioni spesi nell’ultimo mercato estivo dalla ‘Vecchia Signora’, contro gli zero euro usciti dalle casse di Monteboro. Ma se poi andiamo a vedere il campo, poche altre volte l’Empoli è stato così vicino alla Juventus (appena due punti di distacco), sebbene siamo ancora solo alla quarta giornata di campionato. Soltanto in altre tre occasioni gli azzurri sono infatti arrivati allo scontro diretto con un distacco minore. La più recente risale a tre stagioni fa, quando le due squadre si affrontarono a Torino nella seconda giornata dopo un pari bianconero e un ko azzurro all’esordio.
Più significative le altre: nel 2015-‘16 l’Empoli di Marco Giampaolo ricevette la Juve di Allegri sempre con un solo punto di ritardo (14 contro 15) e nel primo storico campionato di Serie A nel 1986-‘87 Empoli-Juventus della terza giornata fu addirittura scontro al vertice tra due squadre a punteggio pieno senza reti al passivo. Anche l’anno dopo, il team di Salvemini, recentemente scomparso, affrontò la Juve in avvio di torneo (seconda giornata) con un distacco di 2 punti proprio come domani e un gol di Ekstrom valse l’aggancio (allora la vittoria valeva 2 punti).