REDAZIONE EMPOLI

Emergenza discariche abusive. Abbandono rifiuti in crescita: "Immondizia in via Casabianca"

Proseguono le segnalazioni. Intanto sono stati i bambini a ripulire il parco di San Pierino. Nel mese scorso era stato necessario un maxi intervento di Alia per recuperare scarti tessili.

Proseguono le segnalazioni. Intanto sono stati i bambini a ripulire il parco di San Pierino. Nel mese scorso era stato necessario un maxi intervento di Alia per recuperare scarti tessili.

Proseguono le segnalazioni. Intanto sono stati i bambini a ripulire il parco di San Pierino. Nel mese scorso era stato necessario un maxi intervento di Alia per recuperare scarti tessili.

Fronte ancora caldissimo quello dell’abbandono dei rifiuti. In via Casabianca c’è stato l’ennesimo caso. Sacchi lasciati lì, in balia dei roditori, che hanno provveduto ad aprirli per cospargere il bordo strada d’immondizia. Un caso subito segnalato – si apprende dalla pagina social del Comitato per la valorizzazione delle Cerbaie – da un cittadino agli organi di sicurezza municipale e all’ufficio ambiente: quattro sacchi abbandonati per i quali gli uffici erano stati avvertiti – si apprende – "che molto probabilmente sarebbero stati danneggiati e dispersi". Come poi è accaduto. Non è la prima volta qui. Come altrove. Nonostante sull’ambiente sia in atto da tempo anche un lavoro di formazione ed educazione importante. Nei giorni scorsi si è svolta anche un’iniziativa per ripulire il parco a San Pierino che era inondato di rifiuti di ogni tipo. Un’iniziativa che ha visto impegnati i bambini su un territorio dove, purtroppo, si vedono campane del vetro utilizzate a volte come discariche e diversi angoli della città piene di immondizia. Nel parco a San Pierino era presente di tutto. Ed i bambini, giocando, l’hanno ripulito. Un’iniziativa volta a sensibilizzare un aspetto importante ma spesso dimenticato: il diritto di vivere in una città pulita.

Soltanto nell’ultimo anno – ha sottolineato alcune settimane fa Alia in un report – si sono registrate 350 segnalazioni relative a questo problema, di cui 136 relative ad abbandoni di rifiuti particolari, dunque non urbani, rinvenuti in aree impervie, che più di altre sono prese d’assalto dagli scarichi abusivi. In particolare Alia Multiutility (nella foto gli operatori durante un controllo) nel luglio scorso ha proceduto alla rimozione di un grande quantitativo di rifiuti abbandonati tra i due ponti che attraversano il torrente Vincio e il canale Maestro, sul lato destro della strada che corre in direzione Cavallaia Massarella. Nello specifico 4.420 chilogrammi di scarti tessili. A fine luglio, invece, c’era stata la segnalazione riguardo la zona della ex fabbrica di fiammiferi Saffa dove erano stati lasciati mobili e suppellettili.

Qualche settimana prima lamentele dei cittadini per i rifiuti abbandonati erano arrivati da via delle Fornaci in corrispondenza del semaforo, in via delle Colmate a Botteghe, e persino in via della Querciola a pochi metri dal traliccio del nido di nidificazione delle cicogne. Quest’ultimo un punto molto suggestivo a margine dell’area del Padule.

C. B.