Educare alla pace, dai banchi ai campi di concentramento fino al teatro

Protagonisti gli studenti delle medie di Vinci e Cerreto Guidi. Il programma

Auschwitz (Pressphoto)

Auschwitz (Pressphoto)

Vinci, 6 febbraio 2017 - Un viaggio dai banchi di scuola all’Europa fino al teatro, attraversando decenni di storia che è importante non dimenticare. Da tenere stretta a sé come il migliore dei manuali del ‘fare e non fare’. E’ quello che vede protagonisti gli studenti di Vinci e Cerreto Guidi grazie al progetto “Educare alla pace”.

Auschwitz, Brno, Cracovia, alcune delle tappe conclusive del progetto, ormai parte integrante del piano dell'offerta formativa delle scuole secondarie di primo grado. Un percorso formativo lungo tre anni. I primi due di avvicinamento attraverso studio e riflessione al tour per l’Europa nel segno di chi è morto per mano e volontà di altri. Insomma, “Educare alla pace” è un cammino di nome e di fatto. Il fulcro del progetto 2014-17, dicevamo, è il viaggio ad Auschwitz, cui parteciperà anche una delegazione dello Spi-Cgil di Vinci e Cerreto Guidi, da sempre sostenitore dell’iniziativa. Partenza il 19 febbraio, rientro il 25, soste a Brno, città in cui si erge la fortezza dello Spielberg prigione di Silvio Pellico, a Cracovia, sede del museo di pupazzi e marionette “Tadeusz Kantor”, e a Vienna con il suo castello di Schönbrunn.

Prima della partenza, i ragazzi parteciperanno a due laboratori, guidati dalla regista di fama internazionale Firenza Guidi e, una volta rientrati, l'attività proseguirà per preparare la performance teatrale che avrà i ragazzi come protagonisti accanto alla compagnia teatrale dell’Elanfrantoio di Fucecchio. Il risultato sarà presentato al pubblico ad aprile, su un palcoscenico d’eccellenza: piazza Guido Masi a Vinci.

Il filo conduttore sarà “La classe morta”, del grande regista e burattinaio polacco Tadeusz Kantor. L’idea? "Partire da un oggetto come la marionetta per raccontare quei momenti della nostra storia in cui l'uomo diventa un vuoto pezzo di legno senza anima e pensiero, mosso da semplici fili collegati a una fredda e complessa macchina di sterminio", spiega la regista. Intanto, aspettando viaggio e spettacolo, sono previsti incontri informativi con i genitori dei partecipanti: domani alle 18 si terrà alla scuola media di Sovigliana, sabato a quella di Cerreto Guidi.

Samanta Panelli