Educare alla guida sicura . Scatta la prevenzione tra i giovani contro alcol e stupefacenti

Al via gli incontri: coinvolti un centinaio di studenti della scuola media di Montespertoli. La Municipale entra anche nelle classi dell’infanzia e della primaria per insegnare le buone pratiche.

Educare alla guida sicura . Scatta la prevenzione tra i giovani contro alcol e stupefacenti

Educare alla guida sicura . Scatta la prevenzione tra i giovani contro alcol e stupefacenti

MONTESPERTOLI

Una serie di incontri che coinvolgeranno gli studenti del territorio, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sui gravi effetti derivanti dall’assunzione di droghe e promuovere l’educazione stradale. Sono due progetti messi in campo dal Comune di Montespertoli, partendo dalla collaborazione con la polizia municipale, la Società della Salute Empolese Valdelsa Valdarno e il Ser.D che ha definito un primo calendario di azioni e attività: nel primo caso, saranno coinvolti da questa settimana circa cento alunni delle classi terze della scuola media Fucini. Gli incontri saranno dedicati alla tematica dell’uso di sostanze stupefacenti e prevederanno una parte teorica e una pratica con l’uso di simulatori. Ciò darà modo ai ragazzini di 12 e 13 anni di sperimentare virtualmente gli effetti di uno stato psicofisico alterato nello svolgimento di semplici attività quotidiane, come camminare, afferrare oggetti o guidare un ciclomotore. "È importante informare i ragazzi sui corretti stili di vita, coinvolgendoli in progetti mirati alla prevenzione. Le scuole sono luoghi privilegiati per educare alla sicurezza stradale - spiega l’assessore all’istruzione Daniela Di Lorenzo - Gli alunni acquisiranno conoscenze e competenze che consentiranno loro di prevenire situazioni di pericolo".

Un progetto al quale si affianca l’iniziativa sull’educazione stradale, promossa dalla municipale in collaborazione con Asl Toscana Centro, che si rivolge invece a tutti gli scolari della primaria e della scuola dell’infanzia. La parte teorica (quiz e slides), consente ai bambini di avvicinarsi alle regole della strada e ai comportamenti corretti: attraversare la strada in modo sicuro, distinguere cartelli stradali, imparare a fidarsi della figura del vigile. La parte pratica include la presentazione di un elaborato di fantasia su un tema a piacere, un’uscita in paese per apprendere cartelli e regole e la consegna del ’patentino del pedone’ o ’del ciclista’. "È importante che gli studenti capiscano le norme che regolano il possesso, la detenzione e l’uso di stupefacenti perché spesso ne sottovalutano le conseguenze – il commento del comandante territoriale della municipale, Alessandro Migliorini - il progetto sull’educazione stradale mira invece a costruire un percorso educativo che insegni a vivere la strada in modo accorto, sicuro e responsabile".