È finalmente Palio Tutto pronto nella Buca Cavalli e fantini scalpitano

Ad aprire la giornata più attesa dell’anno i 1.200 figuranti del corteggio storico. Ieri la Firma dei fantini che, causa meteo, ha traslocato al Palazzetto dello sport.

È finalmente Palio   Tutto pronto nella Buca   Cavalli e fantini scalpitano

È finalmente Palio Tutto pronto nella Buca Cavalli e fantini scalpitano

Se c’è un tratto distintivo di questa 42esima edizione è sicuramente il maltempo. Il meteo ballerino, di scherzi ne ha giocati: questo Palio è nel segno dei piani saltati. Causa pioggia. O in via preventiva. E fino all’ultimo degli appuntamenti, considerando che ieri anche la Firma dei fantini ha cambiato "location" traslocando dal Parco Corsini al Palazzetto dello Sport. Domenica scorsa il Palio in gioco ha "sofferto" la pioggia con la sfilata dei bambini annullata. E poi la presentazione del "Cencio" che da piazza Veneto è stata riprogrammata in Collegiata. Un Palio all’insegna dei "piani b" con la cancellazione, venerdì, della seconda sessione di prove obbligatorie. Quel che non cambia, ad ora, è il calendario di oggi. È il gran giorno per le 12 protagoniste, pronte a scendere in Buca anche senza sole. La pista è stata costantemente monitorata e le previsioni stanno migliorando. Non aver corso le prove ha dato la certezza di poter svolgere il Palio regolarmente. Una decisione, quella arrivata dopo il sopralluogo, sulla quale c’è chi storce il naso. Due prove potrebbero essere poche per i cavalli, per mettersi alla prova con i rispettivi fantini. Insufficienti, forse, in un’edizione costellata di esordienti, dove la minor possibilità di sondare il terreno e di far "crescere" l’accoppiata potrebbe risultare determinante. Scelta obbligata o prematura? Qualcuno ha azzardato l’ipotesi di una prova di recupero nella giornata di ieri, un sabato pomeriggio di fatto scarico di appuntamenti. Avrebbe forse scaldato gli animi.

Si è preferito non correre rischi e così cavalli e fantini si troveranno alle 15 per la prima delle batterie. Tutte confermate le monte: Borgonovo-Carlo Sanna su Sultano da Clodia, Botteghe-Giuseppe Zedde su Chiosa Vince, Cappiano-Antonio Siri su Silbomba, Ferruzza-Francesco Caria su Arathon Baio, Massarella-Antonio Mula su Assalto, Porta Bernarda-Valter Pusceddu con Zucarello, Porta Raimonda-Simone Mereu con Compilation, Querciola-Alessio Migheli su Austesu, Samo-Giosuè Carboni con Tiepolo, San Pierino-Dino Pes su Blue Star, Sant’Andrea-Gavino Sanna su Banzay e Torre-Adrian Topalli su Zamura. Non si azzardano pronostici. Ad aprire la giornata più attesa dell’anno, i 1.200 figuranti del corteggio storico. È ufficialmente "passione vera", anche se con l’ombrello in mano.

Y.C