Il drone salvavita rende omaggio a Leonardo

Si alzerà in volo dalla casa di Anchiano per atterrare davanti al Museo leonardiano

Giuseppe Tortora di Abzero col prototipo di drone che trasporta sangue (foto Valtriani)

Giuseppe Tortora di Abzero col prototipo di drone che trasporta sangue (foto Valtriani)

Vinci, 9 gennaio 2019 - Un omaggio a Leonardo e ai suoi studi sul volo, ma anche un modo per sensibilizzare sulla necessità di prestare attenzione alle esigenze dei pazienti e alla gestione delle risorse della salute pubblica. Tutto questo attraverso un volo. Un volo originale con protagonista il drone utilizzato da ABzero, azienda spin off della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, nata e cresciuta al Polo tecnologico di Navacchio con un obiettivo preciso: trasportare sangue ed emoderivati in modo rapido, economico e sicuro.

Sabato 12 gennaio il gioiello di tecnologia e ingegno, evoluzione altamente tecnologica delle macchine immaginate e progettate da Leonardo, sarà alla casa natale di Anchiano: da lì, volerà fino al Museo leonardiano. Una ‘dedica’ al primo progettista di strumenti e macchine adatte ad alzarsi in cielo nel 500enario della sua morte. Il drone salvavita, spiegano gli organizzatori, si alzerà in volo alle 12, dopo il ritrovo fissato alle 11.15. Un volo simbolico, sottolineano i fondatori dell’azienda, sulla rotta tracciata da Leonardo per trasportare "anche la speranza di una società migliore che rivolga maggiore attenzione alle esigenze dei pazienti e alla gestione delle risorse della sanità pubblica: il nostro progetto rappresenta l’evoluzione del principio della vite aerea leonardiana, per un uso scientifico e sociale".

Il drone coprirà la distanza tra la casa natale e la piazza antistante il museo Leonardiano. «Abbiamo deciso di ospitare il volo del sistema ABzero – ha sottolineato Roberta Barsanti, direttrice del Museo e della Biblioteca leonardiani - perché è un omaggio reale e concreto agli studi leonardiani che si rinnovano nella tecnologia dell’innovazione odierna e li riscoprono rendendoli attuali nell’interesse di tutta la comunità». Questi apparecchi garantiscono, infatti, "la riduzione dei tempi di trasporto da un’ora fino a soli dieci minuti – si legge in una nota della Scuola Sant’Anna – Aumentano così la qualità di vita dei pazienti e permettono risparmi considerevoli per la sanità pubblica".

Senza contare che "il servizio potrà essere attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e garantire un’economicità fino a 2mila euro per ogni singolo volo per le aziende sanitarie e gli ospedali". Dati che testimoniano prestazioni significative, importanti al pari della fame di sapere e inventare che ha animato Leonardo nel suo percorso di scienziato e studioso.