Droga in case e garage, in dieci davanti al giudice. Condanne fino a 9 anni

Lo stupefacente nascosto anche in appartamenti fra Empoli e Fucecchio. Le indagini iniziarono con il ritrovamento di 800 chili tra marijuana e hashish

Attività investigativa condotta dalla polizia di Stato coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia

Attività investigativa condotta dalla polizia di Stato coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia

Fucecchio (Firenze), 24 aprile 2024 – Ingenti quantitativi di sostanza stupefacente di varia tipologia fra cui cocaina, hashish e marijuana era stata custodita – da quanto emerso dalle indagini che hanno portato al processo – in locali reperiti dai capi dell’associazione: anche in appartamenti a Fucecchio ed Empoli, nonché all’interno di vari garage dislocati a Empoli e a Livorno. Si è concluso con dieci condanne il processo di primo grado frutto di un’attività investigativa avviata nel 2019, condotta dalla polizia di Stato di Livorno e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze, nel cui ambito erano state eseguite, il 4 maggio 2023, le misure cautelari personali nei confronti di due albanesi e due italiani, poi condannati, lo scorso 11 aprile, dal giudice dell’udienza preliminare per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

Il giudice di primo grado ha riconosciuto gli imputati colpevoli di essersi associati fra loro "per commettere un numero indeterminato di condotte di acquisto, trasporto, detenzione e successiva cessione e rivendita a una fitta rete di clientela di cocaina, hashish e marijuana, quest’ultima anche adulterata al fine di accentuarne la potenzialità lesiva". L’attività investigativa era scaturita dall’arresto, nel gennaio del 2019, di un cittadino albanese, L.O. (classe 1983), trovato nella disponibilità di circa 800 chili di droga tra marijuana e hashish, che custodiva in un garage della città labronica, fatti per i quali era stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione. All’esito dell’udienza preliminare, ottenute le riduzioni di pena per il rito abbreviato, sono stati condannati, si apprende: 9 anni di reclusione per il promotore albanese della banda G.V. (classe 1997); 8 anni di reclusione per il sodale italiano M.A. (classe 1993); 7 anni e 10 mesi di reclusione al sodale albanese B.K. (classe 1996); 5 anni e 2 mesi di reclusione al sodale italiano M.E. (classe 1993); un anno e 10 mesi di reclusione e 4.200 euro di multa per H.Z. (classe 1993); a un anno e 8 mesi di reclusione ed 4mila euro di multa per D.D. (classe 1992); a un anno e 4 mesi di reclusione e 3mila euro di multa per C.M. (classe ’92); un anno di reclusione mille euro di multa per B.L. (classe ’90). Hanno patteggiato la pena a due anni e 4 mesi di reclusione 6mila euro di multa, F.A.Y. (classe 2001); a un anno e 4 mesi di reclusione ed euro 5.800 di multa, P.T. (classe 1992).