"Difendiamo la sanità e la scuola pubbliche"

Unione Popolare con De Magistris ha presentato le candidate alle prossime elezioni e il programma che sostengono

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di Francesca Cavini

Dopo la presentazione ufficiale di “Unione Popolare con de Magistris“ che si è tenuta a Napoli, i candidati del partito che rappresenterà l’estrema sinistra alle prossime elezioni politiche è avvenuta anche sul territorio. Davanti all’ingresso dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, le candidate Samuela Marconcini, Francesca Conti e Yana Ehm hanno presentato il loro programma che, seguendo le linee di quello nazionale, ha al centro, fra i tanti temi, la salvaguardia dell’ambiente, la lotta alle privatizzazioni delle aziende pubbliche, la tutela della scuola e dei diritti dei lavoratori. Candidata uninominale alla Camera per il Collegio 8 (Scandicci, Empolese Valdelsa e parte della provincia di Firenze) empolese e già consigliera comunale con Fabrica Comune fino al 2019, Samuela Marconcini è presidente di un’associazione che si occupa di commercio solidale e portavoce dell’assemblea permanente “NO Keu“. Francesca Conti, invece, è candidata all’uninominale del Senato che comprende tutta la Città metropolitana di Firenze e anche al plurinominale del senato. Fiorentina, coordinatrice per Firenze di Potere al popolo, Conti dirige la testata online "La città invisibile" che si occupa di trasformazioni urbane. Infine Yana Ehm, candidata nel proporzionale alla Camera per il collegio Toscana 3 è deputata uscente di ManifestA, il gruppo che ha riunito gli espulsi dal Movimento 5 stelle che non hanno votato la fiducia a Mario Draghi e le forze parlamentari di Potere al popolo e Rifondazione Comunista. Italo-tedesca, fiorentina, ha portato in Parlamento la proposta di legge contro la delocalizzazione dei lavoratori di Gkn.

"Abbiamo scelto di presentarci davanti all’ospedale – ha detto Marconcini – perché in Toscana la sanità rappresenta la contraddizione del sistema, che mira al profitto invece che alla salute delle persone. L’idea di rendere efficiente un sistema che si occupa della cura delle persone con una struttura privata è indicativo della contraddizione che rappresenta. La riforma regionale del 2015 ha accorpato le Usl e di fatto allontanato i servizi dalle persone". "La riprova di questo ’non funzionare’ – ha aggiunto Ehm – è nella denuncia del Nursind: qui come in tutti gli altri ospedali toscani diminuiscono le assunzioni e si riducono i servizi. Dopo il Covid, è evidente che la sanità deve essere pubblica e accessibile a tutti, piuttosto che continuare a privatizzare e delegare appaltando sempre più servizi, come la guardia medica notturna appaltata a un call center. Dobbiamo tornare alla sanità territoriale". "Quello sanitario è un caso emblematico – conclude Conti – Le privatizzazioni hanno messo in ginocchio questo Paese. Pensiamo a quello che sta succedendo con le bollette, e subiamo non solo a causa della guerra: Eni già nel 2021 ha fatto dividendi pazzeschi per i propri azionisti e la privatizzazione ha portato enormi guadagni per pochi e impoverito le classi lavoratrici. La privatizzazione è stata spacciata come un andare verso l’efficienza, ma non è così. L’istruzione è un altro settore nel quale il privato se investe guadagna molto mentre il pubblico delega per risparmiare e le famiglie hanno un servizio peggiore".

Il voto a Unione Popolare non renderà più fragile l’argine al centrodestra? "Il tema del voto utile – ha detto Conti – va avanti da decenni, lo chiede il Pd e vuol dire votare un partito che finora era nel governo Draghi con quasi tutto l’arco parlamentare. Se riusciamo a mandare una piccola pattuglia di nostri parlamentari è importante perché si crea un’opposizione vera. Il ’voto utile’ in consiglio regionale toscano, per esempio, ha portato Fratelli d’Italia ad avere due consiglieri in più". "Ci rivolgiamo all’elettorato di sinistra disilluso – conclude Marconcini – che altrimenti non andrebbe a votare. Se la Sinistra ’vera’ resta fuori dal parlamento, rimangono fuori le idee che noi rappresentiamo".