Dante ritratto a Castelfiorentino "Una scoperta straordinaria"

L’assessore Centi svela: "Nella chiesa di San Francesco tra le raffigurazioni più antiche del Sommo Poeta"

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Dantedì, il giorno dopo. Con una scoperta che potrebbe avere dell’incredibile: il volto del Sommo Poeta potrebbe essere stato ritratto a Castelfiorentino, nella chiesa di San Francesco, 49 anni dopo la morte. Un’ipotesi che, se troverà conferma, potrebbe rappresentare una scoperta sensazionale.

A sollevare la questione è l’assessore alla cultura del Comune di Castelfiorentino, Claudia Centi. "Questa giornata si apre con una notizia straordinaria - annuncia sui social l’assessore postando anche la foto dell’affresco - Il nostro restauratore Fabrizio Iacopini mi segnala una chicca pressoché sconosciuta: a Castelfiorentino, precisamente nella chiesa di San Francesco, abbiamo uno dei più antichi ritratti di Dante". Quanto basta per sobbalzare dalla sedia. "L’affresco, restaurato da Fabrizio nel 2010, è di Giovanni del Biondo del 1370 e la scena ritrae l’accertamento delle stimmate - continua Centi - Dante Alighieri è il primo a sinistra, si riconosce bene". Una notizia davvero clamorosa che merita di essere analizzata e approfondita.

"Essendo un ritratto così ben delineato e così antico è sicuramente molto importante per la storia e per la storia dell’iconografia italiana - conclude l’assessore alla cultura di Castelfiorentino - Questa scoperta merita un maggior approfondimento e una più importante divulgazione. Me ne occuperò, promesso".