
di Tommaso Carmignani
All’appello manca ancora il piatto forte, cioè quello stadio Castellani che l’amministrazione comunale aveva dichiarato di voler inserire all’interno del piano lo scorso anno ma la cui valutazione è ancora in sospeso da parte dell’agenzia delle Entrate. Un passaggio chiave le cui tempistiche rimangono incerte, ma la sensazione è che la storia potrebbe anche andare per le lunghe. Fatto sta che con l’arrivo del nuovo anno il Comune ha appena pubblicato e approvato il nuovo piano delle alienazioni per il triennio 2023-25, un pacchetto da 6 milioni di euro e spiccioli che l’amministrazione spera di vendere da qui ai prossimi tre anni.
Dentro ci sono soprattutto immobili, ma anche terreni ed una parte dell’ex ospedale di via Paladini, quello interessato dalla ristrutturazione che fa parte del progetto Hope da un lato e da un intervento finanziato con il Pnrr dall’altro. La parte in vendita vale 710mila euro e dovrebbe diventare la nuova sede dell’Unione dei Comuni, quella che attualmente trova posto in piazza della Vittoria.
Per 843mila euro circa, invece, si possono acquistare degli immobili e un magazzino in via Garigliano e via della Maratona, mentre a 650mila euro viene venduta un’unità immobiliare in via Santo Stefano dove attualmente trovano sede alcuni uffici comunali. Per l’annualità 2025, invece, il piatto forte è rappresentato dall’attuale scuola elementare di Pontorme in via Guido Monaco, che sarà sostituita dalla nuova scuola che sarà realizzata al fianco delle medie Vanghetti. L’edificio in questione risale agli anni ’60 ed ha un valore, secondo l’amministrazione, di 1,5 milioni di euro. Si tratta del bene più costoso inserito all’interno del piano delle alienazioni.
A proposito di scuole, il Comune sta mettendo in vendita anche quella ormai dismessa di Cerbaiola, in via Ville di Cerbaiola, per un valore che si aggira intorno ai 260mila euro. Il 2023, poi, potrebbe essere finalmente l’anno dei chioschi, quelli che si trovano all’interno delle aree verdi e che aspettano di essere riaperti e riqualificati. In questo caso si parla di una spesa di circa 26mila euro, con l’obiettivo di migliorare l’offerta dei servizi di ristoro ai cittadini ed incrementare, oltre quelli già esistenti, il presidio delle aree verdi quali parchi e giardini pubblici per accrescere il loro valore di svago ed aggregazione per tutte le fasce della cittadinanza soprattutto nei periodi di bella stagione.
Sul fronte dei terreni, poi, l’amministrazione punta alla dismissione di quelli nella zona di via Ville di Cerbaiola (per un valore di 87mila euro e spiccioli) e di alcune aree agricole a Tinaia, per un costo complessivo che si aggira in questo caso intorno ai 13mila euro. Tra le novità spicca invece un lascito testamentario che ha reso il Comune proprietario di alcuni immobili. Si parla in questo caso di abitazioni a Marcignana, Fucecchio e Santa Croce, ma anche di una casa al mare a Viareggio. La vendita complessiva di queste case potrebbe portare nelle casse pubbliche, sempre nel 2023, qualcosa come 687mila euro. Infine, tanto per rimanere in tema di terreni, ce n’è uno che potrebbe fare gola a qualche costruttore edile. Si tratta di una zona edificabile nella frazione di Avane, con quasi 1700 metri quadrati di superficie utile lorda. Per acquistarla servono però 620mila euro e anche in questo caso si parla dell’annualità 2024.