Dalla ceramica alle auto, e non solo. Tante grandi anche nell’hinterland

Valdelsa e Valdarno si mettono in bella mostra sul panorama locale, nazionale e internazionale

Dalla ceramica alle auto, e non solo. Tante grandi anche nell’hinterland

Dalla ceramica alle auto, e non solo. Tante grandi anche nell’hinterland

Abbiamo visto cosa succede in città e dintorni, ma è opportuno in questa analisi ampliare l’orizzonte anche verso le altre zone del territorio. E così, sempre grazie all’aiuto del portale specializzato Reportaziende.it, la graduatoria della periferia – se la vogliamo chiamare in questo modo – è comandata da Industrie Bitossi di Vinci che, come in altri frangenti, ha visto incrementare in maniera notevole il fatturato (praticamente raddoppiato nel giro di due anni passato da 118 a 207 milioni) sfruttando indubbiamente la ripartenza post-Covid facendo parte della filiera dell’industria ceramica, soprattutto con quasi 28 milioni di utili. Doveroso specificare, per rendere più chiaro il quadro, che Industrie Bitossi e Colorobbia fanno parte del Gruppo Bitossi di Montelupo che è una delle due multinazionali che insistono sul territorio, con Sesa.

Subito a ruota, in quinta posizione assoluta e seconda dell’hinterland, c’è Birindelli Auto con 172 milioni: marchio storico per quanto concerne la compravendita di auto e che si porta dietro una crescita economica del +4,08% che sale fino al 62,92% in un anno per quanto concerne l’utile che registra poco meno di 5 milioni. Sempre nello stesso centro Colorobbia Italia: 145.031.720 di giro d’affari e 1.970.000 di profitti. Da Vinci ci si sposta, poi, di qualche chilometro arrivando a Montelupo Fiorentino con Vetreria Etrusca che si posiziona a 115 milioni di fatturato davanti a Truck Italia (106.424.475) che guadagna il nono posto per poche centinaia di migliaia di euro di fronte al colosso dei bagni chimici famosi in tutto il mondo come Sebach, che ha il suo quartier generale a Certaldo. Ed è anche l’ultima, di zona, sopra quota 100 milioni.

Qualche altra azienda da segnalare? Sempre a Montelupo, con poco più di 61 milioni di fatturato (ma una perdita di esercizio nel 2022 di -29,67%) c’è lo storico marchio di calzature Taccetti Srl, per poi scendere ai 44 milioni di Antonio Lupi Design Spa di Cerreto Guidi (fabbricazione di mobili per arredo domestico), anch’esso in crescita rispetto al 2021. L’ultima segnalazione riguarda, invece, Montespertoli con il Calzaturificio Petra Srl che ha chiuso il 2022 con un fatturato superiore ai 37 milioni crescendo del 54% sull’anno precedente in questo campo e del 251,56% per l’utile dando ampi segnali di ripartenza.

Il bilancio complessivo conferma l’energia di un territorio che ha tutte le carte in regola per continuare a fare e a fare bene.

red.emp