REDAZIONE EMPOLI

Corteo e fuochi. Ecco il volo di Cecco Santi

Stasera la parata in notturna per le vie del centro. E dopo lo spettacolo pirotecnico dal castello.

La rievocazione del momento cruciale in cui Cecco Santi beve il vino di produzione vinciana prima di essere fatto precipitare dalle mura del castello

La rievocazione del momento cruciale in cui Cecco Santi beve il vino di produzione vinciana prima di essere fatto precipitare dalle mura del castello

L’ultimo mercoledì di luglio a Vinci coincide con un tuffo nel Medioevo. Stasera, dopo la nuova vittoria di Vinci alto su Vinci Basso nella consueta ’tenzon di palla’ per 10-3 al termine di una partita comunque più combattuta di quanto non dica il risultato finale, torna come ogni anno il Volo di Cecco Santi. La manifestazione chiude ufficialmente anche questa edizione della Fiera di Vinci. Il tradizionale corteo storico rivive i momenti più importanti della vita del capitano di ventura Cecco Santi, soldato dell’armata di Vinci che, per amore di una nobildonna di un paese nemico (Cerreto Guidi), tradì la sua città e venne condannato a morte e quindi gettato dalla torre del Castello dei Conti Guidi. Avrebbe avuto la grazia se, dopo il terribile ’volo’, fosse riuscito a salvarsi. Proprio il volo dalla torre del fantoccio che rappresenta Cecco Santi, osservato con il naso all’insù da migliaia di persone che normalmente sono solite prendere d’assalto il borgo di Leonardo, è la parte conclusiva della serata, proprio poco prima dei fuochi d’artificio finali. Tornando alla storia di Cecco Santi, come ultimo desiderio chiese di bere un bicchiere del buon vino di Vinci e il miracolo avvenne. Cecco, infatti, riuscì a volare fino alla collina di fronte al castello e a salvarsi. Fu così che in quell’anno i contadini ebbero abbondanti raccolti di uva, olive e grano ed è per questo che ogni anno la tradizione rivive, accompagnata da un emozionante spettacolo pirotecnico. L’appuntamento è nel centro di Vinci a partire dalle 21. Centinaia di cittadini di Vinci si sono resi disponibili come figuranti, ritirando i propri costumi per dare vita anche quest’anno al corteo per le vie di Vinci, tra contadini, guardie e nobildonne, oltre al protagonista indiscusso della serata, il comandante Cecco Santi. La prima edizione si è tenuta il 18 maggio 1856, andando avanti fino ai primi del Novecento prima di interrompersi fino al 1935. Dopo un’altra fugace apparizione nel Dopoguerra, la rievocazione storica è stata ripresa con continuità a partire dal 1989.