Controlli straordinari. Scendono in campo anche gli "agenti" speciali a quattro zampe

Per la prima volta in centro città. Padovani: "Ecco un’arma in più"

Controlli straordinari. Scendono in campo anche gli "agenti"  speciali a quattro zampe

Per la prima volta in centro città. Padovani: "Ecco un’arma in più"

Due agenti a quattro zampe in municipio. Tra gli ospiti in divisa – quella della polizia municipale – Fucecchio ne ha accolti due speciali. Sono andati a far visita alla giunta guidata da Emma Donnini Noa e Willy: pelo morbido e fiuto allenato per le due unità cinofile dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa che hanno appena iniziato i pattugliamenti di alcune strade e piazze sensibili del centro storico.

È questa la novità. Se da una parte Noa, operativo da tre anni, è già conosciuto sul territorio per l’attività di detection ambientale e per aver preso parte in passato proprio ad operazioni nei boschi delle Cerbaie (diverse le dosi di cocaina rivenute dal pastore belga), il cucciolo Willy ha completato il periodo di addestramento debuttando sul suolo fucecchiese. Oltre a svolgere funzione sociale, infatti, il Golden Retriever di dieci mesi è specializzato nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Sono le prime uscite di lavoro, per lui. "L’utilizzo delle unità cinofile è soltanto un primo passo della riorganizzazione a cui l’amministrazione comunale sta lavorando, insieme al comando della polizia municipale, per presidiare le strade e le piazze del paese, oltre alle colline delle Cerbaie – spiega l’assessore con delega alla Municipale Marco Padovani –. Abbiamo chiesto agli agenti di aiutarci nel presidio del territorio, sfruttando tutte le unità in servizio. Abbiamo avuto la disponibilità dei cani e dei loro addestratori per presidiare alcune zone da attenzionare dove sono stati segnalati problemi legati allo spaccio. È la prima volta che viene impiegata l’unità cinofila in centro storico".

Giardini e non solo. La richiesta da parte dell’amministrazione arriva dopo ripetute segnalazioni dei cittadini. "Questo non è il Bronx – tiene a sottolineare l’assessore –. Ma l’attenzione sul tema va tenuta alta. Come politici dobbiamo lavorare sulla repressione, e lo stiamo facendo. Ma dobbiamo anche interrogarci sull’aspetto sociale, sui dati allarmanti che riguardano un uso sempre più diffuso della droga". Dopo le due uscite della settimana scorsa, i cani torneranno a pattugliare le zone critiche almeno fino alla fine dell’anno. "Altre azioni da intraprendere per la sicurezza – conclude – riguardano l’aumento, in futuro, dell’organico al comando di Fucecchio. Servono rinforzi".

Y.C.