"Contrasto al degrado, serve un patto per la sicurezza urbana"

Il partito 'Empoli in Azione' affronta il tema della sicurezza in campagna elettorale con proposte concrete e collaborazione tra istituzioni locali e Fondazione Caponnetto. Focus su decoro urbano e lotta all'infiltrazione mafiosa, con attenzione anche ai Comuni più piccoli.

"Contrasto al degrado, serve un patto per la sicurezza urbana"

"Contrasto al degrado, serve un patto per la sicurezza urbana"

Da destra a sinistra il tema della sicurezza è al centro della campagna elettorale. Anche la sezione locale del partito di Carlo Calenda, ‘Empoli in Azione’, schierata a sostegno del candidato Pd Alessio Mantellassi, ha dedicato particolare attenzione al tema. Nelle scorse settimane ha presentato un elenco di ‘10 punti per la Sicurezza’, mentre martedì sera ha organizzato un’iniziativa con la Fondazione Caponnetto al Dlf, a cui hanno partecipato il presidente Salvatore Calleri e Renato Scalia, consigliere della Fondazione ed ex membro della Dia e della Digos. Nell’incontro è stato fatto un quadro del livello di infiltrazione mafiosa in Toscana, ma si è guardato anche al ruolo dei Comuni nel garantire la sicurezza urbana. Sulla base di quanto avvenuto a Firenze, dove la Fondazione ha presentato alcune proposte concrete al Comune, l’incontro è stato quindi l’occasione per ottenere anche consigli pratici, su tutti l’attenzione al decoro urbano. "Le competenze principali sono del Ministero – spiega il segretario di Empoli in Azione Luca Ferrara – ma un Comune può intervenire su alcune materie, come il decoro urbano. È necessario non far emergere situazioni di degrado che facilitano la microcriminalità".

Al centro delle proposte di Azione c’è anche il ‘Patto per la Sicurezza Urbana’, che prevede la collaborazione tra prefetto e sindaci dell’Unione dei Comuni per costruire specifiche linee di intervento. "Rispetto al passato – spiega Ferrara – esiste un problema sicurezza anche nei paesi più piccoli. Empoli non è in una situazione drammatica, ma ha delle criticità da affrontare. Da noi proposte costruttive e pragmatiche". Dall’incontro con la Fondazione Caponnetto è emerso "che in tutta la Toscana, anche a Empoli, esistono varie forme di infiltrazione mafiosa. La vicenda keu dimostra l’attenzione in particolare verso la gestione dei rifiuti. Non siamo indenni, serve la massima attenzione a tutti i livelli politici".