Conto alla rovescia per il Palio. È Marco Neri l’artista del cencio: "Ci ho lavorato anche di notte"

Non c’è due senza tre per il designer: "Ma stavolta ho voluto fare qualcosa di totalmente diverso. Sarà un’opera celebrativa, vissuta dalla gente. E come succede di rado, avrà un titolo".

Conto alla rovescia per il Palio. È Marco Neri l’artista del cencio: "Ci ho lavorato anche di notte"

Conto alla rovescia per il Palio. È Marco Neri l’artista del cencio: "Ci ho lavorato anche di notte"

Poco più di 10 giorni al Palio, edizione numero 43. E come da tradizione, tra i primi dettagli a esser svelati, c’è un nome. E’ quello dell’artista scelto per realizzare il Cencio. Non è nuovo a imprese di questo tipo, Marco Neri. Fucecchiese doc, noto e particolarmente apprezzato nel mondo delle contrade per le sue qualità professionali e artistiche, l’architetto sessantenne firmerà per la terza volta il Cencio del Palio delle Contrade ’Città di Fucecchio’. Suoi furono infatti i drappi del 1994 e del 2018. Non c’è due senza tre, e questa sfida Neri l’ha colta con convinzione. Illustratore, fumettista satirico, designer e fotografo: l’eclettismo è un tratto distintivo della carriera artistica di Marco Neri e anche per questo motivo si è incontrato spesso con il mondo del Palio.

L’inizio della sua collaborazione con le contrade risale addirittura al 1986. Da allora, oltre a due Cenci, ha dipinto ogni genere di oggetto che avesse a che fare col Palio, dalle casacche allo zucchino dei fantini, dai tamburi alle bandiere, dalle insegne ai nuovi stemmi. Un legame profondo e antico quindi. Un legame che ha portato il consiglio d’amministrazione dell’associazione Palio a sceglierlo per la terza volta per realizzare l’oggetto del desiderio delle 12 contrade: il Cencio che martedì 14 maggio alle 21 sfilerà tra la folla che gremirà piazza Vittorio Veneto in occasione della presentazione ufficiale e che verrà conteso in pista domenica 19 maggio. "A convincermi ad accettare l’incarico è stato il tema a cui mi sarei dovuto ispirare per realizzare il drappo - ha spiegato durante la presentazione di ieri avvenuta nella sala del consiglio comunale - Mi sta molto a cuore, c’è tanto Fucecchio dentro. Sarà un Cencio celebrativo e come succede di rado, avrà un titolo". Che non si può spoilerare. Per ora non si può dire di più. C’è massimo riserbo per garantire l’effetto sorpresa. L’attesa è tutta per le 21 di martedì quando l’opera sarà presentata alla città nella magica cornice di piazza Vittorio Veneto. "Ho lavorato di notte, con impegno, per non ripetermi e fare qualcosa di completamente diverso - ha commentato l’artista fucecchiese - Mi piacerebbe che martedì il popolo non solo lo ammirasse, il Cencio. Penso a un’opera che sia toccata, stropicciata, sfiorata con i fazzoletti, vissuta dalla gente". Il meteo non fa paura. "Il tessuto è impermeabile, la pioggia non frenerà l’entusiasmo".

Y.C.