YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Coniglio abbandonato rischia la vita. Catena di solidarietà per salvarlo: "È l’ennesimo caso”

La bestiola è stata gettata in un giardino, ora è così sottopeso che non può nemmeno essere vaccinata. L’attivista che si è mobilitata si sfoga: "Sarebbe potuto morire di stenti". E scatta l’appello per l’adozione

Dopo l’abbandono, il coniglietto nano ‘ariete’ è stato salvato e fatto visitare da un veterinario: adesso cerca una nuova casa

Dopo l’abbandono, il coniglietto nano ‘ariete’ è stato salvato e fatto visitare da un veterinario: adesso cerca una nuova casa

Empoli, 21 agosto 2024 – Tra le prime ordinanze firmate dal sindaco di Empoli c’è quella volta al contrasto dell’abbandono di animali. Un atto che ribadisce le sanzioni per ciascuna violazione e le disposizioni per la cura, la custodia e la vita dei nostri animali domestici. Era il 27 giugno e Alessio Mantellassi riportava l’attenzione sull’argomento, manifestando la volontà di inasprire le sanzioni per chi compie il reato di maltrattamento. Ma Empoli è davvero città amica degli animali? Se lo chiede Carmen Luciano, attivista che sulle pagine del suo blog ’Think Green, live vegan, love animals’, ha raccontato l’ennesima storia di abbandono ai danni di un coniglietto.

«Chi lotta per i diritti degli animali come me - fa sapere la vegan blogger - è indignato. Il messaggio contenuto nell’ordinanza non è stato affatto recepito da chi si è macchiato di un altro gesto incivile. Il secondo in nemmeno due mesi». La storia è quella di una coniglietta nana di circa 5 anni «dimenticata» dai padroni presumibilmente andati in vacanza. «Una signora - racconta Carmen - si è accorta che qualcuno aveva abbandonato un coniglietto nano ‘ariete’ di colore grigio nel suo giardino. Dovendo partire, ma non volendo voltarsi dall’altra parte, si è mobilitata per recuperare il coniglietto». E’ partita così una catena di solidarietà attorno al piccolo animale abbandonato da chi ha preferito scaricarlo in proprietà altrui sbarazzandosene in vista delle ferie. Il coniglietto ora è fuori pericolo, ha trovato stallo momentaneo, ma cerca urgentemente adozione. Nel frattempo due volontarie lo hanno fatto visitare da un veterinario. «Il responso non è stato confortante. Lo sventurato animaletto è talmente debilitato e sotto peso, che non è stato possibile vaccinarlo per proteggerlo da malattie. Dovrà essere sottoposto a ulteriori accertamenti, alla sterilizzazione e altre cure per il suo mantenimento».

Tutte spese necessarie - quelle per rimettere in sesto la creaturina che ha rischiato di morire senza acqua né cibo - che ammontano a centinaia di euro. A carico di chi? Mentre è stata attivata una raccolta fondi per sostenere le cure del coniglio, Carmen Luciano denuncia quella che sembra essere diventata una (pessima) abitudine in città. «L’animale, se non fosse stato trovato, sarebbe morto di stenti come accaduto lo scorso giugno. Qualche mese fa, infatti, la storia si è ripetuta e a differenza di quella appena raccontata, non ha avuto un lieto fine. Qualcuno, senza pietà, si è disfatto di un altro coniglio nano grigio lasciandolo vicino all’area verde vicino all’ospedale di Empoli, forse credendo che avrebbe potuto sopravvivere ‘libero’ in un’aiuola. Un gesto che ne ha comportato la morte. Il corpicino è stato trovato da una passante. Con tutti gli attivisti e ai volontari, ci auguriamo di contribuire a una maggiore sensibilizzazione perchè Empoli sia davvero città amica degli animali».