
"Finalmente dal famoso Piero. Come sta? Salutacelo tanto". Succede tutti i giorni. Sono passati diversi anni da quando Piero Dimitrio, fondatore di Piero Elettroricambi, si è ritirato dal commercio lasciando l’attività di riparazione e vendita di ricambi di piccoli elettrodomestici alle figlie Serena e Sabrina. Ma è come se dal 1975, anno dell’apertura, la stima nutrita per il "Piero che tutti conoscono", fosse rimasta inalterata nel tempo. "Le persone vengono ancora a cercarlo, è un’icona di correttezza e lealtà, valori così rari da trovare oggi nel mondo del commercio". Serena Dimitrio ha raccolto il testimone quando era una ragazzina e dal padre ha imparato tutto sul mestiere. Indossa con orgoglio la vestina con il logo della sua attività. "Siamo mosche bianche, in una realtà dove tutto corre veloce. Un negozio specializzato che offre consulenza, aiuto e parole gentili".
Nell’azienda a conduzione familiare di via Piovola, le sorella Dimitrio ci sono cresciute, entrando giovanissime per sopperire all’assenza del padre, dovuta a problemi di salute. Sabrina ha ereditato la manualità, le capacità tecniche ed oggi è l’addetta alle riparazioni mentre Serena si occupa del commerciale e dei rapporti con le ditte. "Ho imparato tanto da lui, mi ha preso per la mano e consegnato tutta la sua esperienza - afferma - Mi ha insegnato a rispettare le persone, l’importanza del rapporto umano". Destreggiarsi in un settore prevalentemente maschile, non è stato facile ma Serena si ricorda bene di quando babbo Piero fece aspettare le persone in fila per parlare con lui, per dire a tutti, con fierezza, quanto la figlia avesse le qualità per sostituirlo. "Gli elettrodomestici hanno vita breve e oggi non c’è più la volontà di riportare in vita quel che si è rotto. Mi auguro che questo mondo gentile, un po’ fuori dal tempo, che mio padre ha creato con sacrificio resista, fuori dall’e commerce. Ce la metteremo tutta per dargli continuità".