
Città della ceramica nel mondo. Confronto in Portogallo. Definite le strategie del futuro
Ceramica nel mondo: da Montelupo Fiorentino ad Aveiro nel segno dell’arte e dell’artigianato. Il sindaco di Montelupo, Paolo Masetti, vice presidente per l’area centro di Aicc - Associazione Italiana Città della ceramica - con funzione di vicario, è volato in Portogallo per un’iniziativa diplomatica che ha coinvolto alcune delle 45 città italiane aderenti. Una realtà che riunisce tutte le città di antica tradizione ceramica per promuovere un saper fare tradizionale, ma anche di valorizzare il dialogo con il contemporaneo e favorire il sostegno a un settore commerciale in crescita, seppur tra mille difficoltà. In Portogallo nella città di Aveiro Masetti ha incontrato il sindaco Josè Ribau Esteves, partecipando all’assemblea europea delle città della ceramica.
"Il cambio della presidenza del gruppo europeo, che dalla Spagna passa al Portogallo, è anche l’occasione per definirne le strategie future", ha fatto presente il sindaco montelupino raccontando l’esperienza. Dopo l’assemblea e il congresso nazionale della AptCvt - Associaçao Portuguesa de Cidades e Vilas de Ceràmica, spazio a una serata conviviale. Un pezzo di artigianato montelupino è stato consegnato al sindaco di Aveiro; si tratta del dono di Aicc realizzato dalle Ceramiche Bartoloni, un piatto con la riproduzione dello stemma mediceo. Non sono mancati momenti dedicati alla scoperta del territorio. Masetti insieme agli altri delegati ha visitato Vista Alegre, fabbrica di vetro e ceramica fondata nel 1824 e fra le più grandi al mondo. "La missione di Aicc nel contesto europeo delle città della ceramica si conclude qui - ha commentato Masetti - Sono state costruttive giornate di lavoro insieme ai rappresentanti di Portogallo, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, Germania".