Nessuno vuole comprare il cinema Excelsior

L’asta era partita nel 2015 con una base di circa tre milioni di euro: adesso si è scesi a 800mila, ma ancora nessuno ha fatto offerte

Il cinema Excelsior di via Ridolfi

Il cinema Excelsior di via Ridolfi

Empoli, 29 novembre 2019 - Era partito da una cifra vicina ai 3 milioni di euro, adesso si trova all’asta per poco più di 800mila. I frequentatori del cinema Excelsior, gli amanti del teatro e in generale tutti gli empolesi possono però, almeno per ora, stare tranquilli. Perché a dispetto delle voci, e di un edificio finito all’incanto per la prima volta nel 2015, l’attività è in salute e andrà avanti. In vendita, infatti, c’è soltanto l’immobile: circa 2000 metri quadrati distribuiti in due parti: la prima con ingresso per gli utenti da via Ridolfi ed è quella che prevede la biglietteria, il foyer, il bar, la direzione ed alcuni locali ad uso deposito, oltre alle scale all’ascensore per disabili che serve per salire al primo piano.

La seconda è invece caratterizzata da due piani fuori terra oltre alla parte sopra il palcoscenico e da un ampio cortile esterno con ingresso da via Tinto da Battifolle, da cui si accede sia al palco che ai camerini. La cifra richiesta, come detto, è di circa 800mila euro, un terzo rispetto a quella della prima asta (nella quale però erano compresi anche alcuni appartamenti che si trovano nella stessa via) e circa la metà rispetto a quella andata in scena nel 2017.

Nessuno si è però mai fatto avanti per l’acquisto di una struttura che ha profonde radici storiche e che ha accompagnato con le sue visioni generazioni di empolesi. Nato agli inizi del ‘900 per iniziativa di Antonio Gazzeri come sala cinematografica, il cinema Excelsior venne successivamente ampliato e dotato di un palcoscenico. In questa forma è arrivata alle soglie del nuovo millennio, salvo poi trasformarsi in un cinema multisala. Nel 2000 fu installato il secondo schermo, mentre successivamente nel corso del 2004 venne realizzata anche la terza sala. Dopo la chiusura del cinema Cristallo, in via Tinto da Battifolle, l’Excelsior è diventato il cinema teatro più importante per numero di posti, seguito dal cinema La Perla, dal teatro Shalom e dalle sale Duemila e Il Momento. La base di partenza, quella di 800mila euro, potrebbe invogliare di più rispetto al passato chi ha in mente di investire sulla struttura, ma è molto difficile al momento ipotizzare uno scenario del genere. All’interno del cinema va avanti infatti l’attività legata a film e teatro, la cui stagione è stata organizzata anche quest’anno dal Comune con Fondazione Toscana Spettacoli e Giallo Mare Minimal Teatro.

Si parla tra l’altro di nuovi investimenti da parte di chi la struttura la gestisce, tutto fuorchè segnali di crisi. Un nuovo compratore, ammesso che si presenti, potrebbe però avere idee diverse e chiedere un cambio di destinazione d’uso per l’immobile. La palla a quel punto passerebbe nelle mani del Comune, anche se già in passato da via del Papa avevano fatto capire di voler continuare a dedicare quegli spazi agli spettacoli e alla cultura. Si tratta infatti di un caso assai diverso rispetto a quello del cinema Cristallo: intanto perché in quell’area, dove presto sorgerà la Conad, il cambio di destinazione era già stato effettuato anche prima della chiusura del cinema, e poi perché appunto ci si è trovati di fronte ad un luogo in cui l’attività era cessata da tempo. Discorso assai differente rispetto quindi all’Excelsior, dove i film si continuano a vedere e dove, a dispetto delle preoccupazioni emerse in questi giorni anche sui social, a meno di sorprese si continuerà a farlo anche in futuro. © RIPRODUZIONE RISERVATA