Check up gratuito per tutti i cittadini. Tra elettrocardiogrammi e consulenze la prevenzione è scesa in piazza

E’ stato un successo la manifestazione organizzata dal Club 41 in centro: tanti hanno approfittato dell’occasione. Il bilancio finale è più che lusinghiero. Il dottor Periti: "E’ stato bello vedere le principali associazioni di volontariato all’opera".

Check up gratuito per tutti i cittadini. Tra elettrocardiogrammi e consulenze  la prevenzione è scesa in piazza

Check up gratuito per tutti i cittadini. Tra elettrocardiogrammi e consulenze la prevenzione è scesa in piazza

EMPOLI

Complice una bella giornata di sole, è stata un vero successo la "Giornata della prevenzione", organizzata in piazza della Vittoria dal Club 41 n°42 di Empoli a cui hanno aderito moltissime associazioni di volontariato. Un’occasione importante per un check up totalmente gratuito, e in tanti ne hanno approfittato. I numeri registrati in questa terza edizione sono davvero lusinghieri. "In certi momenti – spiega il dottor Iacopo Periti – abbiamo avuto code agli stand. Quello che ha avuto più afflusso di cittadini è stato quello in cui veniva effettuata la valutazione dei parametri della glicemia: ne sono state fatte circa duecento. Molto bene sono andati anche tutti gli altri stand. A 27 persone è stato fatto l’elettrocardiogramma con il referto del cardiologo. Per i cittadini si è trattato di un servizio di prevenzione unito a un risparmio economico". Anche lo screening per l’epatite C ha avuto molte adesioni: una cinquantina i test effettuati. Lo sportello psicologico ha lavorato senza sosta. "Le psicologhe hanno parlato con una trentina di persone, tra queste anche dei bambini", fa sapere Periti. Alle ostetriche in piazza si sono rivolte diverse donne anziane che hanno avuto preziosi consigli per problemi di incontinenza. Quarantacinque sono stati invece gli esami audiometrici, di cui dieci invitati a fare approfondimenti. Interesse e partecipazione hanno suscitato anche le attività sulla sicurezza stradale e quella contro il bullismo. "E’ stato bello – sottolinea Periti – anche vedere tutte le principali associazioni di volontario unite per dare un servizio alla comunità. Preziosa è stata anche la presenza dell’associazione nazionale carabinieri che ha garantito un presidio di ordine pubblico". Il Club 41 è già al lavoro per la prossima edizione.

Irene Puccioni