Hub vaccinali, due su tre chiudono a settembre

Andranno in pensione quello di Certaldo e Fucecchio: fino alla dismissione vi saranno somministrati solo i richiami programmati

Resterà aperto l’hub di Empoli dove si dovrà recare chi ancora deve ricevere la dose

Resterà aperto l’hub di Empoli dove si dovrà recare chi ancora deve ricevere la dose

Empoli, 3 agosto 2021 - La loro funzione era garantire una vaccinazione di massa. Gli hub vaccinali aperti sul territorio dell’Empolese Valdelsa sono attualmente tre, a Empoli, Certaldo e Fucecchio, ma a fine settembre resterà soltanto quello empolese, in via Giuntini, nell’ex sede della Fondazione Sesa. Per i due presidi ‘periferici’ è stata infatti stipulata una convenzione che ha scadenza il 30 settembre e a quella data verranno chiusi. Da ora e fino alla loro definitiva dismissione nei due hub verranno somministrati soltanto i richiami a coloro che hanno già ricevuto la prima dose.

La collocazione dei tre centri è stata strategica per coprire l’intero territorio, quello dell’Empolese Valdelsa e del Valdarno inferiore (oltre 240mila abitanti), un’area molto estesa a cavallo delle province di Firenze e Pisa che arriva ai confini con le province di Prato, Pistoia, Lucca e Siena. I due punti vaccinali di Fucecchio e Certaldo sono stati aperti a distanza di 24 ore l’uno dall’altro per implementare l’attività di quello empolese.

Domenica 16 maggio venne inaugurato quello di Fucecchio all’interno del Palazzetto dello Sport in piazza Pertini; l’indomani si aprirono le porte di quello nel borgo del Boccaccio allestito nel centro polivalente "Antonino Caponnetto". Il primo, a pieno regime, ha somministrato fino a 1.080 dosi al giorno; il secondo è stato in grado di effettuare fino a un massimo di 540 dosi giornaliere.

Chi deve ricevere ancora la prima dose – le fasce d’età più basse per le quali la campagna si è aperta più tardi – sarà adesso indirizzato all’hub di Empoli che resterà aperto fino alla fine di novembre. Quest’ultimo chiuderà in concomitanza con la fine della campagna vaccinale in Toscana, secondo quanto previsto dal presidente Eugenio Giani. L’hub messo a disposizione della Fondazione Sesa è stato il primo a essere stato attivato lo scorso 26 aprile e ha una capacità di somministrazione di poco più di mille dosi giornaliere. La settimana più ‘produttiva’ della campagna vaccinale della Asl Toscana centro è stata quella tra il 19 e il 25 luglio, proprio nei giorni in cui il premier Mario Draghi ha annunciato l’introduzione del Green Pass obbligatorio dal 6 agosto per accedere in molti luoghi pubblici. In quei sette giorni sono state oltre un milione le dosi effettuate.

A dare un grosso contributo è stato l’hub empolese con 7.247 vaccini fatti e una media giornaliera di 1.035 inoculazioni, preceduto soltanto dal Mandela Forum di Firenze (24.875 vaccinazioni e una media di 3.553 dosi al giorno). Numeri importanti sono stati registrati, sempre in quella settimana, anche dall’hub di Fucecchio con 4.906 dosi, mentre a Certaldo sono state raggiunte 1.243 somministrazioni. Gli hub, però, sono soltanto uno dei canali per la vaccinazione contro il Covid. A disposizione dei cittadini ci sono i medici di famiglia, già scesi in campo per vaccinare gli over 80 e dal 10 agosto partiranno anche i pediatri di famiglia per la copertura della fascia compresa tra i 12 e i 15 anni. Infine, per le persone tra 60 e 79 anni c’è anche la possibilità di vaccinarsi in farmacia. Il vaccino a disposizione è il Jansenn della Johnson & Johnson che prevede la somministrazione di una sola dose.