"Cantiere non protetto: troppi rischi"

I residenti di Castelfiorentino sono esasperati dai disagi causati da un cantiere edile privo di protezioni e con cumuli di spazzatura. Hanno segnalato la situazione alle autorità competenti, ma nulla è cambiato. La situazione è insostenibile e i residenti chiedono interventi immediati per garantire la sicurezza e la tranquillità del quartiere.

"Cantiere non protetto: troppi rischi"

"Cantiere non protetto: troppi rischi"

Ormai il cantiere va avanti da diversi anni e i disagi per i residenti sono sempre di più. E loro, adesso, dicono basta. Sono state fatte anche diverse segnalazioni agli organi competenti, fornendo documentazione fotografica e filmati che testimoniano la situazione. Siamo in via Nenni, a Castelfiorentino, dove negli ultimi anni sta prendendo forma una nuova area residenziale. Alcune palazzine sono già state realizzate e sono abitate da famiglie, altre sono in fase di costruzione. Ed è proprio il cantiere dei lavori che riguarda le nuove abitazioni che sta creando non pochi problemi alla vita del quartiere con i residenti che talvolta temono per la loro incolumità.

"Il cantiere è privo di una qualsiasi protezione – spiegano gli stessi residenti – Non c’è alcuna recinzione o transenna che delimiti l’area dei lavori. Chiunque potrebbe entrare senza problemi. Qui ci sono famiglie con bambini piccoli e i rischi sono tanti". Materiale edile, macchinari, attrezzi da lavoro: tutto è potenzialmente accessibile anche ai non addetti ai lavori.

"Gli stessi operai lavorano con flessibili e mole vicino alle case e manovrano i macchinari sfiorando le nostre abitazioni: non badando minimamente alla sicurezza. Senza contare il fatto che spesso i lavori vanno avanti anche il fine settimana tra rumori e disagi". Ma i problemi non finiscono qui. "Siamo circondati da cumuli di spazzatura di ogni genere – proseguono i residenti – La ditta che sta lavorando ha ammassato rifiuti ovunque, vicino al cantiere e lungo la strada do accesso. Talvolta accendono anche dei fuochi. Pensiamo che ci siano anche persone che vengono a gettare la loro immondizia qui, incentivati dal fatto che sembra davvero una discarica".

La gente del posto è esasperata. Nonostante le varie segnalazioni la situazione non è cambiata. "Non ne possiamo più. La situazione è insostenibile. Da settimane, anzi da mesi, conviviamo con il pericolo sotto casa e siamo molto preoccupati. Ci siamo rivolti agli organi competenti e ci auguriamo che intervengano quanto prima. Comprendiamo che un minimo di disagio durante dei lavori possa esserci, ma questo è davvero troppo: vogliamo evitare si verifichino incidenti ed avere un po’ di serenità. È un nostro diritto".

Irene Puccioni