REDAZIONE EMPOLI

Caldo e bambini, i consigli utili "Ma non teneteli chiusi in casa"

EMPOLESE VALDELSA

Caldo e bambini. Non mancano neppure per quest’estate i casi di piccoli condotti al pronto soccorso per disturbi dovuti ad una eccessiva esposizione al sole o a temperature troppo alte. È utile ricordare come proteggerli. Ci pensa Rino Agostiniani, direttore dell’Area aziendale Pediatria e Neonatologia Asl Toscana Centro. "Neonati e bambini fino ai 4 anni di età, sensibili agli effetti delle alte temperature e non autosufficienti nella gestione dell’ambiente che li circonda sono considerati più a rischio. Cosa consigliare alle mamme? Quando le temperature sono estremamente elevate occorre mantenere freschi i locali, aerare soltanto al mattino presto e di notte. I genitori devono controllare regolarmente le condizioni di lattanti e bambini piccoli e, se necessario, rinfrescarli delicatamente (doccia tiepida, panni umidi). I bambini, come gli anziani, devono bere abbondantemente (un bicchiere ogni ora, anche se non hanno sete) e dovrebbero consumare cibi freschi e leggeri (meloni, cetrioli, frutta)". Altri consigli riguardano gli ambienti. "I bambini non devono essere costretti tutto il giorno a casa. Dovrebbero uscire nelle prime ore del mattino e la sera e se possibile farli giocare nei boschi e nei parchi con tanti alberi".

E se sudano troppo? "In presenza di eruzione o lieve irritazione delle zone maggiormente esposte al sudore, sarà sufficiente cambiare e lavare più frequentemente il bambino". Per il vestiario, dovrebbero stare il più possibile svestiti quando si è in casa, mentre quando si esce è opportuno usare abiti leggeri, chiari e larghi. "L’utilizzo di ventilatori o di aria condizionata non è negativo: evitare però repentini e violenti sbalzi di temperatura".