Benzina e diesel 2023, incubo aumenti a Empoli. Ecco la mappa per risparmiare

Con il taglio degli sconti sulle accise tornano a salire i prezzi del carburante. Le cifre cambiano da zona a zona, in via Lucchese i distributori più economici

Un benzinaio fa il pieno a un veicolo (foto d’archivio)

Un benzinaio fa il pieno a un veicolo (foto d’archivio)

Empoli, 3 gennaio 2023 - ​Un pieno carico di ansia. La decadenza dello sconto sulle accise per i carburanti preoccupa e non poco gli automobilisti che nei primi giorni del 2023 hanno già iniziato a fare i conti con i primi rincari. Per adesso, almeno sul territorio, si parla di aumenti contenuti ma la differenza rispetto agli ultimi mesi del 2022 è evidente e il rischio è che le cifre possano aumentare ancora. Districarsi in questa giungla di rincari non è affatto semplice. Per aiutare gli automobilisti esiste una mappa interattiva messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico che riporta i prezzi dei singoli distributori divisi per area geografica, con variazioni quasi in tempo reale. Basta dare una rapida occhiata per capire che per il servizio ’servito’ quasi ovunque si è ampiamente sopra i 2 euro al litro, in alcuni casi si supera anche i 2,100 euro. I prezzi variano a seconda della zona.

Tra i più economici ieri si segnalavano i distributori di via Lucchese: dall’Ip di Marcignana (per il ’self’ 1,753 euro al litro la benzina e 1,813 euro per il gasolio) fino all’Ngn (1,749 euro al litro per la ’verde’ e 1,809 euro il gasolio) passando per il Q8 (1,749 euro la benzina, 1,809 il gasolio). La differenza di prezzo si nota anche tra i singoli distributori della stessa catena: all’Esso di via Cherubini, ad esempio, si spende 1,757 euro al litro per la benzina e 1,827 il gasolio, mentre all’Esso di via Caverni a Montelupo Fiorentino ieri i display segnalavano 1,859 euro la ’verde’ e 1,909 il gasolio.

E poi ancora: al Q8 di viale Petrarca la benzina viene 1,789 euro al litro e il gasolio 1,839, mentre al Q8 di via Togliatti a Vinci i prezzi sono leggermente più competitivi (1,759 euro la benzina, 1,819 il gasolio). E il metano? Nel novembre del 2021 c’erano anche venti auto in coda per rifornirsi al distributore Engo sulla 429 con automobilisti che arrivavano da Fucecchio, da San Miniato e perfino da Scandicci. "Al tempo avevamo un prezzo bloccato per il metano ed eravamo scesi a 1,350 a litro quando tutti erano abbondantemente sopra i due euro, oggi non è più così – spiega una delle dipendenti, Samanta Guglielmi – I nostri prezzi per un rifornimento fai da te? Per il metano si parla di 2,25 al litro, il gasolio 1,895 e la benzina 1,845". A temere l’impennata sono anche gli stessi benzinai che già prima del taglio sulle accise avevano lanciato l’allarme. I prossimi giorni potrebbero essere determinanti per capire quanto la curva dei prezzi sia destinata a salire. L’incubo di un anno fa, quando la benzina era arrivata oltre la soglia dei 2 euro al litro, è tornato a spaventare. E un brivido corre lungo la schiena dei consumatori: se si dovesse di nuovo raggiungere le cifre di fine 2021 la stangata potrebbe arrivare a costare fino a 440 euro in più all’anno per ogni famiglia.