"Aumenteranno diseguaglianze e disservizi"

I No Keu: "Un’operazione soggetta alle fluttuazioni del mercato finanziario. I cittadini sono arrabbiati"

Dal gassificatore alla multiutility, dura presa di posizione dell’assemblea permanente No Keu sulle parole del sindaco Barnini a proposito dei progetti che maggiormente stanno facendo discutere in città. "Quello che sta muovendo i cittadini - si legge in una nota - è la rabbia mossa da informazione e conoscenza. E chiunque abbia partecipato o assistito alle numerose assemblee in cui i cittadini sono stati di fronte alle istituzioni se ne è reso benissimo conto. E’ intollerabile che ci si presenti di fronte a un pubblico a numero chiuso per discutere di un impianto da 400 milioni di euro, che tratterà rifiuti per farci carburante, in un’area da 20 ettari senza avere in mano uno straccio di progetto".

Così come il comitato Trasparenza per Empoli, anche i No Keu non sono convinti della multiutility. "Dire che il progetto serve a riprendersi un controllo totale, senza appaltarlo alle decisioni di altri soggetti industriali, è una provocazione bella e buona. La multiutility avrà capitale pubblico solo per il 51 per cento. Il resto sarà capitale privato, la maggior parte del quale reperito sul mercato azionario, che tradotto significa soggetto alle fluttuazioni della Borsa, alle speculazioni degli investitori e alla loro necessità di trasformare l’investimento in profitto. Vogliamo dirlo chiaro e tondo: la multiutility rappresenta un passo in avanti verso la finanziarizzazione - e l’aumento dei disservizi e diseguaglianze - importantissimo. Un passo in avanti in un sistema che certo è già iniquo e speculativo e che infatti non rivendichiamo ma ci impegniamo a denunciare. Dire il contrario è una mistificazione della realtà".