REDAZIONE EMPOLI

Aumentano i costi di produzione. I prezzi? La fine di agosto è cruciale

Si riparte dal dato registrato lo scorso anno quando ci fu un calo del 20% di bottiglie sul mercato. Negli ultimi tempi il margine di remunerazione si è assottigliato: a oggi la proiezione è di 135 euro a ettolitro. .

Un momento della vendemmia; in alto Giovanni Busi del. Consorzio del Chianti

Un momento della vendemmia; in alto Giovanni Busi del. Consorzio del Chianti

Due massime, ormai tradizionali: prima di dire le ultime parole sulla vendemmia occorre un po’ di sana pioggia d’agosto e un po’ più fresco (e il weekend del 17-18 sembra aver portato qualcosa in merito per fortuna); la seconda, finché l’uva non è tutta in cantina, difficile fare previsioni. Però, una traccia possiamo sin d’ora darla, poiché - causa seconda parte di luglio e prima metà d’agosto torride - già si cominciano a togliere dai campi le uve bianche. Che per la nostra zona sono a ogni modo importanti in quanto vi è una produzione di pregio per quanto limitata: il prelibato Bianco Empolese, che di recente ha rifatto capolino anche fuori dai confini nelle distribuzioni Ipercoop. Certo, il rosso Chianti Docg fa la parte del leone (denominazioni Chianti Colli Fiorentini, Montalbano e Montespertoli). Ebbene: le uve ci sono anche se stressate dal caldo, sono ad oggi sane. Vediamo la produzione di Chianti: di norma, l’Empolese offre quasi un terzo di quella globale toscana che rasenta gli 800mila ettolitri. Montespertoli è la ‘capitale’ con quote da oltre 100mila ettolitri.

Nel 2023, a causa sia del clima che del riequilibrio di mercato, come specificò il presidente del Consorzio Giovanni Busi e con lui anche Confagricoltura, si ebbe un calo del 20% di vino nel mercato. Quest’anno a oggi su questo c’è cautela: dipende tutto dall’ultima parte d’agosto. Il problema non è tanto qui quanto i prezzi e i costi di produzione. Il margine di remunerazione in questi anni si è assottigliato. Il Chianti 2021 si attestava a 140 euro a ettolitro (dato Camera di Commercio Arezzo Siena); la proiezione odierna è a 135 euro, con calo segnalato negli ultimi due anni. Confermato anche dai vertici del Consorzio presieduto da Giovanni Busi. E’ dato ufficiale del resto di ‘Ismea’ Mercati.

‘Ismea’ è l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare: è un ente pubblico economico nazionale sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Ma il Chianti non si ferma e rilancia con ‘Chianti Lovers’, vetrina internazionale che ha fatto tappa a Stoccolma: "Quello della Svezia continua a distinguersi come un mercato vinicolo di grande prestigio", ha detto Busi.

Andrea Ciappi