Aule aperte per diecimila studenti

Ecco i grandi numeri del territorio di Empoli. L’augurio del sindaco Barnini e i dati scuola per scuola

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Ci siamo. E’ conto alla rovescia per la prima campanella dopo un ’estate torrida, e per il rientro in classe senza maschwerina dopo due anni di pandemia. Sono circa 10mila gli studenti, dalle scuole dell’infanzia a quelle secondarie di secondo grado passando per le primarie e le secondarie di primo grado, che, da giovedì torneranno in classe a Empoli per vivere un nuovo anno sui banchi di scuola. Un numero di studenti in linea con i valori degli ultimi anni: per l’esattezza, in totale saranno 10024 le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi che, quotidianamente, animeranno gli istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti in tutto il territorio empolese. La sindaca di Empoli, Brenda Barnini, in vista della ripresa delle lezioni, sottolinea come la cosa più importante per i bambini e i ragazzi ma anche per i docenti e per tutto il personale scolastico è il fatto di poter tornare in classe senza le regole della pandemia, prima di tutto togliendosi la mascherina. L’augurio è che quello al via possa essere un anno davvero in cui tornano a essere protagoniste, nella scuola, la relazione, la didattica, il confronto, i rapporti umani che tanto hanno sofferto negli ultimi due anni.

Entrando nel dettaglio, sono quasi 900 le bambine e i bambini che iniziano o hanno avviato da poco il loro percorso scolastico: il numero di piccoli che frequentano il triennio della scuola dell’infanzia nei due istituti comprensivi di Empoli ammonta a 843. Sono invece 1.951 quelli iscritti alle scuole primarie pubbliche e paritarie, mentre nelle scuole secondarie di primo grado sono 1.374, nello specifico 623 alla Vanghetti, 589 alla Busoni e 162 alle paritarie.

Il numero degli studenti delle scuole superiori si aggira complessivamente intorno a 5.800. Secondo i primi dati aggiornati nel mese di settembre in disponibilità degli uffici risultano 1.525 iscritti al Pontormo, 1.377 al Virgilio, 1.270 al Fermi-Da Vinci, 120 al Calasanzio e 42 nelle classi della Santissima Annunziata, 1522 iscritti con 75 classi all’Istituto Istruzione Superiore G. Ferraris - F. Brunelleschi. Sono 38 gli edifici scolastici di proprietà del Comune di Empoli, fra nidi, asili, scuole primarie e scuole secondarie di primo grado, mentre le sedi degli istituti superiori sono di proprietà statale e di competenza della Città Metropolitana di Firenze.

Il Comune di Empoli stanzia una cifra media che si aggira attorno a un milione di euro ogni anno per sostenere l’assistenza socio-educativa in classe che si realizza per i bambini con disabilità che frequentano dal nido alla scuola secondaria di secondo grado. Non si tratta di un insegnante di sostegno ma di operatori formati per l’assistenza socio-educativa del bimbo o ragazzo disabile che viene seguito durante la sua presenza a scuola. I bambini e i ragazzi che saranno assistiti nell’anno scolastico 2022-23 sono 143, dai nidi fino alle scuole secondarie di secondo grado, per un totale di 1525 ore settimanali di assistenza richieste. Le risorse stanziate per il prossimo anno scolastico da parte del Comune sono circa un milione 100 mila euro, un investimento indispensabile per garantire ad alunni e studenti le ore di assistenza loro necessarie: il contributo concesso dallo Stato per il socio-educativo ammonta a soli 50.898 euro, quindi senza la decisione dell’amministrazione comunale di destinare risorse proprie a questo servizio il monte ore di assistenza sarebbe stato molto ridotto rispetto al necessario.