Atelier Bagnoli. Sotto la lente. Fulvio Salvadori

Promossa una giornata studio sull’artista e filosofo. Gran finale con lo spettacolo “Opera Scenica“. .

Atelier Bagnoli. Sotto la lente. Fulvio Salvadori
Atelier Bagnoli. Sotto la lente. Fulvio Salvadori

MONTELUPO FIORENTINO

“Il Tempo del Testimone“, questo il titolo della giornata studio che sabato prossimo 23 settembre si terrà a partire dalle 15.30 presso l’Atelier Marco Bagnoli di Montelupo. Si tratta di una giornata di studio dedicata a Fulvio Salvadori, intellettuale e veicolatore di un pensiero destinato a far breccia nel panorama culturale italiano e internazionale. Il convegno, a cura di Adelina von Fürstenberg, è stato promosso dall’artista Marco Bagnoli e organizzato dall’associazione Spazio X Tempo. Il programma inizierà con una discussione, moderata da Marco Bazzini, sul contributo intellettuale di Fulvio Salvadori, a cui parteciperanno la stessa Adelina von Fürstenberg, Filippo di Sambuy, Alessandra Galasso e Desdemona Ventroni. Per concludersi, invece, con una dimensione più artistica grazie allo spettacolo “Opera Scenica“ con musiche di Michael Galasso e letture di Marco Bagnoli. Voce e Canto sono del soprano Simonetta Antoni, Gesto e Violino di Augusto Vismara, mentre la direzione musicale è affidata a Giuseppe Scali. Il lavoro si ispira alla precedente “Opera Scenica“ di Marco Bagnoli e Michael Galasso, tratta da “Dialogo nella Palude” di Marguerite Yourcenar e realizzata il 26 luglio 1999 ad Acquaborra, in provincia di Siena. Per chi non potrà essere presente sarà possibile seguire il convegno anche in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Atelier.

Fulvio Salvadori è stato un lettore attento della storia dell’arte sia antica che contemporanea. La sua spiccata personalità, dotata di una vasta cultura e di un pensiero critico originale, lo ha portato a collaborare a importanti progetti internazionali di arte contemporanea e a scrivere pagine fondamentali sia sull’arte di alcuni dei maggiori artisti viventi sia sulla storia dell’arte antica, tra cui quelle sul Pontormo. Quella di Salvadori è stata una presenza silenziosa capace di attrarre al suo pensiero chi gravitava intorno a lui ma, anche, altrettanto capace di ascoltare per poi dare forma alle poetiche altrui nei suoi scritti.