Area verde nel degrado Scatta la protesta "Bivacchi e siringhe Ho paura per mia figlia"

La zona del parcheggio multipiano assediata da rifiuti e sporcizia. Lo sfogo di una mamma: "Una vergogna davanti casa, adesso basta. A volte ho dovuto pulire io, una situazione così non è più tollerabile".

Area verde nel degrado  Scatta la protesta  "Bivacchi e siringhe  Ho paura per mia figlia"

Area verde nel degrado Scatta la protesta "Bivacchi e siringhe Ho paura per mia figlia"

EMPOLI

La strada viene pulita regolarmente una volta alla settimana. Ma basta gettare l’occhio appena più in là, tra la carreggiata e il parcheggio a due piani, per trovarsi faccia a faccia con il peggior degrado. Siamo in via XI Febbraio, poco distanti dal centro cittadino. Lì una striscia di verde, che nell’intenzione di chi l’ha realizzata doveva essere un elemento di decoro, è diventata una discarica a cielo aperto.

La vegetazione ormai è in gran parte seccata e nel mezzo agli arbusti si trova di tutto: contenitori con avanzi dei pasti distribuiti dalla mensa sociale che si trova proprio dall’altra parte della strada; cartacce; bottiglie di plastica e di vetro; lattine; cicche di sigarette, ma soprattutto siringhe usate. Sono principalmente queste che stanno esasperando chi abita e vive il quartiere. Elisa Castellacci è mamma di una bambina di quattro anni e mezzo e ha un cane che la sera porta a fare la passeggiata quotidiana. "È una vergogna - dice la donna - questa situazione va avanti da troppo tempo e francamente non ne posso più. Non capisco perché quando passano gli operatori ecologici a pulire la strada non possano fare altrettanto per questa sorta di aiuola. Non è possibile che nessuno veda o si renda conto del degrado e del pericolo che certi rifiuti possano causare. Io – sottolinea – per la mia bambina e per il mio cane ho paura".

Siccome nessuno fa niente, la signora, ogni tanto cerca di eliminare il “grosso” da sola per ridare decoro e sicurezza all’area. "Ho ripulito lo spazio più volte, perché non posso tollerare un tale cumulo di rifiuti davanti a casa. Faccio però appello a chi di dovere affinché si provveda al più presto, perché non è giusto né civile convivere con questa situazione".

Il parcheggio bi-piano della stazione, non è una novità, è spesso utilizzato come rifugio e riparo dai senzatetto o come mensa all’aperto per chi ritira il pasto alla mensa sociale della Misericordia. A questi ’utenti’ si aggiungono poi soggetti che hanno problemi di tossicodipendenza e il mix che si crea è quello che denuncia la mamma. L’amministrazione comunale ha già annunciato ch e il parcheggio multipiano sarà trasformato in un parcheggio a raso con potenziamento di illuminazione e telecamere lungo via XI Febbraio, viale Palestro e via Tripoli. Per coloro che abitano in quella zona sarà la svolta, o almeno se lo augurano.

Irene Puccioni