
La piaga delle truffe agli anziani non si ferma. Empoli in Azione propone al Comune alcune iniziative volte a proteggere questa parte della popolazione. Vediamole. Punti informativi come in alcune città, ai mercati rionali, dove hanno cominciato ad essere presente con camper o con banchetti personale qualificato delle forze dell’ordine per informare le persone anziane sui rischi delle truffe. Poi una serie di misure – spiega una nota di Luca Ferrara – di assistenza psicologica e finanziaria post evento: "L’effetto provato dagli anziani dopo aver subito una truffa o un furto, è la colpa, l’umiliazione, la vergogna per non essere stati abbastanza prudenti".
Empoli in Azione chiede all’amministrazione comunale che si crei una struttura per un aiuto relazionale, per aiutare l’anziano a superare il trauma. "Per creare questo progetto si potrebbe far riferimento agli psicologi presenti nel servizio sanitario locale – aggiunge Ferrara – al personale del volontariato per le “prime uscite accompagnate”. "Inoltre, sarebbe anche il caso di prevedere, soprattutto per quegli anziani indigenti – si legge ancora – un piccolo contributo finanziario per aiutare anche economicamente la persona a superare quel difficile periodo". Secondo l’ultimo rapporto diffuso dal Ministero dell’Interno (dati anno 2022), le truffe verso gli anziani (over 65) sono in aumento del 23,8% rispetto al triennio 2019-2022: un fenomeno criminoso che ha riguardato 25.823 persone, con una leggera maggioranza di uomini rispetto alle donne nella fascia che va tra i 65 e gli 80 anni, mentre dopo gli ottanta anni le donne sono in maggioranza rispetto agli uomini.