Anziane aggredite. Stretta sulla baby gang che arriva dalla Valdelsa. Nuovo giro di vite in piazza

La polizia è sulle tracce dei quattro giovani che hanno commesso la brutale rapina. Intanto viene prorogato di un anno il divieto di consumo di alcol in zona stazione. Barnini: "Stiamo studiando ulteriori provvedimenti per incrementare il controllo".

Anziane aggredite. Stretta sulla baby gang  che arriva dalla Valdelsa. Nuovo giro di vite in piazza

Anziane aggredite. Stretta sulla baby gang che arriva dalla Valdelsa. Nuovo giro di vite in piazza

EMPOLI

Si stringe il cerchio attorno alla baby gang che nel pomeriggio del giorno dell’Epifania ha aggredito, rapinato e lasciato a terra una povera donna di 83 anni, Carla Niccolai, che adesso è ricoverata in ospedale per le ferite riportate nella caduta e nei momenti di brutale violenza in cui è stata trascinata lungo il marciapiede per strapparle via la borsa. La polizia di Empoli è sulle tracce dei quattro giovanissimi responsabili che non sono di Empoli, ma in città erano arrivati pochi minuti prima in treno da un comune della Valdelsa.

La polizia del commissariato di Empoli con il primo dirigente, Francesco Zunino, sta ricostruendo tutti i movimenti che i quattro giovani malviventi hanno compiuto prima e dopo l’azione criminosa. Le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione lasciano pochi dubbi. I quattro scendono dal treno in un orario compatibile con la terribile aggressione avvenuta intorno alle 15 nel sottopasso ferroviario di via dei Cappuccini. Carla Niccolai stava passeggiando sottobraccio all’amica Antonella Parigi, 70 anni, che fortunatamente sta bene. I quattro hanno incontrato le due donne lungo il marciapiede. Le hanno superate e poi si sono fermati disponendosi a due per lato. Sembrava un gesto di gentilezza per farle passare, invece faceva tutto parte di un piano malefico. In un attimo l’amica più giovane si è sentita strappare dal braccio la vittima. Carla Niccolai è caduta e ha iniziato a gridare, ma i giovani aguzzini non si sono fermati. L’hanno trascinata per toglierle la borsa. Le donne urlavano disperate. Determinante l’arrivo sul posto di una volante della polizia che si trovava in zona: con le sirene spiegate ha interrotto l’azione dei quattro inseguendo poi i giovani che però, dividendosi, hanno fatto perdere le loro tracce. La polizia ha acquisito i frame delle telecamere e, secondo quanto ha riferito dal sindaco Brenda Barnini dopo un incontro in Commissariato, ci sarebbero "le condizioni per risalire ai responsabili".

Intanto sul fronte sicurezza e decoro pubblico il primo cittadino ha deciso di prorogare fino al 9 gennaio 2025 l’ordinanza che stabilisce il divieto di consumo di bevande alcoliche in piazza Don Minzoni e nelle zone adiacenti la stazione ferroviaria. Nel dispositivo vengono confermate come aree soggette al divieto, oltre a piazza Don Minzoni e l’area pedonale antistante la stazione ferroviaria, via San Martino, via Palestro, via XI Febbraio, via Ricasoli, viale Buozzi - Parco della Rimembranza e anche via Curtatone e Montanara. "La scelta di prorogare i provvedimenti di divieto assoluto del consumo di alcol nella zona della stazione ferroviaria, va nella direzione di proseguire senza sosta a garantire maggiore sicurezza per tutti i cittadini – afferma il sindaco, Brenda Barnini – Stiamo studiando ulteriori provvedimenti che possano andare ad incrementare il livello di controllo da parte delle forze dell’ordine sulle attività della zona. Dobbiamo fare tutto il possibile per sottrarre spazi all’illegalità e garantire maggiore sicurezza ai cittadini".

i.p.