L’attesa, in particolare, è per la valutazione sullo stadio Carlo Castellani, che nell’ottica del Comune dovrebbe portare nelle casse pubbliche una larga parte del budget necessario a realizzare il cosiddetto Masterplan per lo Sport, ma nel piano delle alienazioni da qui al 2024 sono molti gli immobili pubblici che si proverà a vendere per fare cassa. Edifici, case, terreni e anche una scuola. Dall’elenco manca appunto lo stadio, ma solo perché ancora non è stato stabilito quanto vale.
La novità più importante rispetto all’ultimo piano presentato tre anni fa è quindi la dismissione dell’immobile che oggi ospita la scuola elementare "Carrucci" di Pontorme per 1,5 milioni. L’amministrazione Barnini ha intenzione di costruirne una nuova che sorgerà alle spalle delle attuali scuole medie Vanghetti. L’immobile che invece si punta a vendere è stato edificato in via Guido Monaco negli anni Sessanta e presto andrà ’in pensione’. Tra gli altri edifici contenuti all’interno del piano troviamo quindi la porzione del complesso "ex ospedale vecchio" in via Paladini. Si tratta di una struttura costituita da un piano terra e due piani superiori, per un totale di 943 metri quadrati di superficie. Il suo valore stimato è di 710mila euro. Questi locali potrebbe ospitare la nuova sede dell’Unione dei Comuni, attualmente in piazza della Vittoria. L’idea stuzzica gli amministratori locali da diversi anni, ma al momento non c’è alcun atto o procedimento avviato. Scorrendo l’elenco, ci sono anche un ampio immobile, un resede e un magazzino in via Maratona: il pacchetto completo ha un valore di 843mila euro. Nel piano delle alienazioni sono presenti anche alcuni terreni. Uno è in via Giuntini, di circa 170 metri quadrati, al prezzo di 17mila euro.
A Marcignana, invece, vengono alienati 7 lotti edificabili inseriti nel Piano di edilizia economica e popolare (Peep) per un valore complessivo di 140mila euro. Altri terreni sono a Ponte a Elsa, uno edificabile (100mila euro) l’altro agricolo (poco più di 61mila euro); mentre a Sovigliana c’è una porzione da circa 120 metri quadrati (quasi 11mila euro). Dagli uffici di via del Papa è stato dato mandato anche di cedere gli ex bagni pubblici in via Roma e una unità immobiliare in via Santo Stefano, oltre a terreni agricoli in località Tinaia e in zona Villa di Cerbaiola, un’area urbana lungo via dei Cappuccini e alcuni locali al primo e secondo piano in via Palestro.