
Al liceo mancano spazi Boom di domande e studenti respinti "Le classi sono sature"
EMPOLESE VALDELSA
Un boom di richieste. Tanti, in questo caso troppi, scelgono il liceo scientifico, dove gli spazi sono ormai saturi. Il "Pontormo" di Empoli quest’anno si è trovato costretto a respingere le domande, soprattutto quelle di studenti provenienti da altri istituti. "Le richieste di trasferimento in ingresso nella nostra scuola quest’anno sono più di cinquanta – spiega la dirigente scolastica, Filomena Palmesano – Sono soprattutto alunni che chiedono di essere inseriti nelle prime classi, ma anche nelle seconde e nelle terze". Le aule, però, sono numericamente già piene e di nuove non se ne possono formare perché mancano fisicamente gli spazi, come conferma la stessa preside: "Purtroppo abbiamo potuto accogliere in ingresso davvero pochi studenti per mancanza di spazio aule. In prima nessuno è entrato. Di fatto i posti a disposizione sono un numero esiguo perché anche i trasferimenti in uscita sono stati pochi e in più il tasso di dispersione scolastica da noi è quasi nullo".
Il Pontormo di Empoli è uno di quegli istituti superiori che negli ultimi anni ha registrato un incremento consistente della sua popolazione scolastica. Di pari passo la scuola insieme alla Città Metropolitana di Firenze, competente per quanto riguarda l’edilizia scolastica, ha cercato di trovare soluzioni al problema. Per ricavare nuove aule sono stati sfruttati aree comuni, corridoi e laboratori. Ma adesso la superficie utile è finita, anche perché va comunque garantita la vivibilità degli ambienti scolastici a studenti e personale docente. Il problema della mancanza di spazi la Metrocittà sta cercando di risolverlo con la realizzazione di nuovi poli scolastici. In via Sanzio a Empoli vanno avanti i lavori, cominciati nel 2021, per la nuova costruzione del plesso del Ferraris, un intervento da circa 8 milioni di euro che interessa anche il Fermi-Da Vinci e il Pontormo.
Su altri fronti la Città Metropolitana ha cercato di mettere in atto interventi di vario tipo per migliorare e rendere più sicuri i plessi scolastici. Sono infatti stati appaltati lavori per circa 6 milioni e 700mila euro che porteranno all’adeguamento sismico del Fermi, mentre per quanto riguarda il completamento del Ferraris secondo i criteri della bioarchitettura – spesa complessiva di circa 3,2 milioni di euro – siamo in fase di appalto. Verranno realizzati nuovi spazi per laboratori, aule e servizi igienici per consentire lo sviluppo della struttura scolastica, attraverso l’ampliamento di edifici esistenti, come richiesto dalla Metrocittà. Il Checchi di Fucecchio invece avrà una nuova palestra (appalto da 1,4 milioni di euro). E si procede anche a Castelfiorentino, dove si è reso necessario l’adeguamento strutturale della piscina a servizio dell’istituto Enriques. Anche in questo caso i lavori sono in corso e procedono spediti: si trattava di rifare la copertura ed altri interventi per un totale complessivo che ammonta a quasi 1,5 milioni di euro.
i.p.