di Tommaso Carmignani
Rispetto allo scorso anno ci sono anche la piazzetta della Propositura, la riproduzione del Volo del Ciuco e uno stuolo di figuranti in costume che celebrano il Corpus Domini, festa empolese per antonomasia. In tutto sono più di 60mila pezzi, anche se fare un calcolo preciso è diventato ormai impossibile. Di sicuro c’è che l’opera di Lorenzo Vezzi, diciassettenne empolese con la passione per i mattoncini Lego, è diventata virale.
Insieme al babbo Marco ha realizzato una riproduzione fedele e dettagliata di piazza Farinata degli Uberti, un’opera pensata durante il primo lockdown del 2020 e costruita con pazienza e con fatica nel giro di un anno e mezzo. Dalla scorsa estate, quando fu esposta per la prima volta al Modena Nerd, la rappresentazione è cresciuta notevolmente. Da una semplice piazza in mattoncini Lego si è trasformata nella festa simbolo di Empoli, con il carretto dei gelati della famiglia Bagnoli agli esordi della Sammontana e l’orologio sul campanile della Collegiata, distrutto dopo la Seconda Guerra Mondiale e mai più ricostruito.
Sul sagrato i figuranti in costume, al centro la fontana del Pampaloni e ai lati gli empolesi che osservano l’arrivo del ciuco lasciato volare dal campanile. Di recente l’opera è finita sulla copertina della sezione Lego del Bologna Nerd, una delle più importanti fiere di settore.
"Mio figlio Lorenzo – spiega il babbo, Marco Vezzi – ha la passione per le costruzioni fin da quando era piccolo. Studia al liceo Artistico ed è da sempre innamorato della sua città. Per questo ha voluto realizzare un’opera che la rappresentasse e per questo ha pensato a piazza Farinata degli Uberti durante il Volo del Ciuco".
L’impresa, titanica, è stata realizzata con le competenze del costruttore, ma anche con la passione e la pazienza del babbo. "Ogni mese – racconta – ci davamo un budget ed acquistavamo i pezzi con i quali Lorenzo realizzava la piazza. In tutto c’è voluto un anno e mezzo, ma la cosa più difficile è stato reperire i mattoncini giusti". Un dispendio economico e di energie davvero notevole. "Soltanto il lastricato della piazza – spiega ancora Marco Vezzi – conta 1180 piastrelle che sono costate in media 24 centesimi l’una. Facendo un calcolo complessivo, tutta la struttura ci è costata qualcosa come settemila euro".
E però da un anno e mezzo a questa parte gira l’Italia e si mostra agli appassionati del genere. "Abbiamo già fatto in tutto quindici eventi e adesso siamo stati chiamati anche dal sindaco". Eh già, perché la copertina del Bologna Nerd, poi rilanciata attraverso alcuni gruppi social della città, ha fatto scoprire l’opera di Lorenzo Vezzi a tutta la città, comprese le istituzioni, ma già nel 2021 sul nostro giornale avevamo dedicato ampio spazio alla piazza Farinata degli Uberti di Lego realizzata da Lorenzo. E già allora era stato un successo.
"Siamo stati chiamati in Comune perché il sindaco voleva conoscere mio figlio – dice ancora Vezzi – e adesso cercheremo di capire come fare per mostrare la piazza a tutti gli empolesi. Considerate che queste fiere sono davvero partecipatissime: al Tuscany Hall a Firenze ci sono state 10mila persone, mentre a Verona sono stati staccati 88mila biglietti in due giorni". Un’opera che a questo punto può dirsi finita. "Non possiamo realizzare il lato di Palazzo Ghibellino perché altrimenti non sarebbe visibile. Durante queste fiere le costruzioni vengono esposte su dei tavoli lunghi e per questo avrebbe poco senso farlo. Ma per il resto – conclude Vezzi – c’è davvero tutto".
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