A terra privo di sensi: "Così il mio compagno è riuscito a salvarmi"

Colpito al volto, sviene in campo: Mattia ora è a casa e racconta l’incubo "Attimi di terrore, ma adesso sto bene. La manovra di Alessio è stata cruciale" .

A terra privo di sensi: "Così il mio compagno è riuscito a salvarmi"

A terra privo di sensi: "Così il mio compagno è riuscito a salvarmi"

Mattia prende un colpo, si accascia, perde conoscenza. Sul campo del Montelupo scende il panico. Fino a un istante prima il ragazzo rincorreva il pallone, ora è a terra, privo di sensi. Scene così t’immobilizzano. E invece Alessio, difensore e compagno di squadra di Mattia, resta lucido, agisce d’istinto: si fionda sull’amico, gli tira fuori la lingua. Una manovra efficace, un gesto enorme che evita il peggio fino all’arrivo tempestivo dei soccorsi. "È stato un grande, gli devo tutto", racconta Mattia, tornato a casa domenica sera dopo gli accertamenti in ospedale.

"Adesso va meglio – continua Mattia –, ho ancora qualche dolore ma sto bene e ci tenevo a ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati per aiutarmi". È stato prezioso anche il contributo del massaggiatore del Montelupo, Aldo Baroncelli. E dopo alcuni interminabili minuti di terrore, Mattia ha riaperto gli occhi e poi è stato trasportato al San Giuseppe dall’ambulanza. Nonostante il duro colpo subito durante lo scontro di gioco, non sono state riscontrate fratture. "Tutti al campo hanno vissuto attimi di paura – riprende il giovane centrocampista –. Adesso ho bisogno di un po’ di riposo ma spero di recuperare in fretta". Nelle ultime ore il cellulare di Mattia non ha mai smesso di squillare. Massaggini, telefonate, tante dimostrazioni di affetto. "Mi hanno scritto i compagni, gli amici, la società. E anche il mister del Saline, per chiedermi come stavo. Lo apprezzo molto". Il paradosso è che ora il Montelupo rischia perdere la partita a tavolino. Sì, perché la partita del campionato di Promozione è stata sospesa al 60’ ma gli avversari del Saline si sono ripresentati in campo per continuare a giocare. Ne sono seguiti attimi di tensioni e polemiche. "Mi hanno raccontato – commenta Mattia –. Non so dare una mia opinione, ma forse in alcuni casi si dovrebbe lasciare da parte il lato agonistico". Intanto il presidente del Montelupo, Alberto De Luca, si sfoga: "Tutto dipenderà dalla decisione del giudice sportivo in base al referto dell’arbitro. Ma siamo pronti a fare ricorso. C’erano ragazzi in lacrime, anche gli avversari erano sconvolti. Quello che è successo dopo lo trovo vergognoso. Mi aspettavo almeno una telefonata di scuse da parte del presidente avversario. Telefonata che invece non c’è stata".

Alessandro Pistolesi