A scuola in... Antartide. Gli studenti del Pontormo a contatto con i ricercatori

Gli alunni si collegheranno in videoconferenza con la stazione Concordia. I 13 membri della spedizione racconteranno la loro esperienza di vita e lavoro.

A scuola in... Antartide. Gli studenti del Pontormo a contatto con i ricercatori

A scuola in... Antartide. Gli studenti del Pontormo a contatto con i ricercatori

È una stazione remota. Si trova sull’altopiano antartico, a più di tre mila metri di altitudine. Un ambiente estremo e inospitale ma di fondamentale importanza per la scienza. Una realtà non troppo lontana da Empoli grazie alle tecnologie che accorciano le distanze. Non capita tutti i giorni di confrontarsi con i ricercatori della Stazione Concordia, inaugurata nel 2005 come esempio di eccellenza della cooperazione scientifica internazionale. Eppure per gli studenti dell’istituto di istruzione superiore Il Pontormo, il sogno diventa realtà. C’è già una data: il prossimo 12 aprile tutti invitati in videoconferenza con la Concordia. Il liceo empolese infatti è stato selezionato per partecipare al progetto "Adotta una scuola dall’Antartide", promosso dall’Unità Tecnica Antartide dell’Enea. Il progetto, rivolto alle scuole, permette agli studenti di conoscere l’affascinante continente antartico e il lavoro dei ricercatori che vi operano attraverso un collegamento in videoconferenza con il personale presente negli avamposti umani in Antartide. Durante il collegamento i tredici membri della ventesima spedizione invernale della Stazione racconteranno la loro esperienza di vita e di lavoro: Concordia ospita ogni anno un team di ricercatori impegnati a condurre studi sui diversi aspetti dell’ambiente antartico, tra cui la climatologia, la glaciologia, l’astrofisica, la geofisica, la biologia umana e la medicina.

"Adotta una scuola dall’Antartide" è un’occasione unica per gli studenti del Pontormo che avranno modo di conoscere un continente affascinante e misterioso, di fondamentale importanza per la salute del pianeta. Attraverso il collegamento, i ragazzi potranno vivere un’esperienza indimenticabile e scoprire il fascino della ricerca scientifica in un contesto estremo e unico al mondo, nonché soddisfare le tante curiosità suscitate dall’incontro, alimentando la loro passione per la scienza e la ricerca. "Dopo l’esperienza dello scorso anno, questo nuovo contatto conferma l’assoluta qualità della progettazione extra curricolare del nostro liceo cittadino – commenta l’assessore empolese Fabrizio Biuzzi – Sarà una buona occasione di approfondimento per i ragazzi, e sicuramente una esperienza che si porteranno come ricordo anche negli anni a venire quando avranno terminato il loro percorso di studi".

Ylenia Cecchetti