A lezione dal robot La Vanghetti fa scuola con la cyber didattica "Risultati importanti"

L’esperienza dei laboratori con l’umanoide Nao al festival della robotica "Si tratta di un metodo strategico per l’apprendimento dei ragazzi". Dalla raccolta differenziata all’educazione stradale: tanti esempi virtuosi.

A lezione dal robot  La Vanghetti fa scuola  con la cyber didattica  "Risultati importanti"

A lezione dal robot La Vanghetti fa scuola con la cyber didattica "Risultati importanti"

Tecnologia avanzata e didattica, un binomio possibile. Per la prima volta il Festival della Robotica di Pisa, nato per promuovere la conoscenza e le potenzialità di questo ramo della scienza, ospiterà studenti e docenti dell’Istituto comprensivo Empoli Est. Da venerdì a domenica tra gli arsenali repubblicani e la Stazione Leopolda, l’esperienza didattica empolese farà scuola. E lo farà grazie a Nao, un robot umanoide che interagendo con gli studenti fa lezione in maniera interattiva, innovativa e soprattutto inclusiva. Già prima della pandemia il robottino poliglotta (parla 20 lingue), abile ballerino e di un’intelligenza "fuori dall’umano", aveva accompagnato alcune classi della secondaria Vanghetti in laboratori decisamente particolari.

Cinque chili di peso per 58 centimetri di altezza, Neo si era reso protagonista di lezioni di robotica durante le quali aiutava gli studenti a sviluppare capacità di problem solving e analisi. Un alleato dei ragazzi, per migliorare l’auto-motivazione nell’apprendimento delle materie steam (scienze, tecnologie, ingegneria, arti e matematica) e incoraggiare lo sviluppo della creatività. "E’ un onore per noi essere presenti al Festival - dichiarano le professoresse Gemma Ancillotti e Annunziata Golino, docenti della scuola media Vanghetti - Istituto comprensivo Empoli Est - Porteremo cinque laboratori già sperimentati in classe con i nostri ragazzi. Siamo molto emozionate. Negli anni abbiamo visto quanto la robotica sia strategica per l’apprendimento dei ragazzi. Li affianca, stimolando un approccio nuovo nella risoluzione dei problemi, li aiuta a ragionare in modo innovativo offrendo la possibilità di agganciarci a tutte le discipline scientifiche".

Un progetto talmente entusiasmante che dal prossimo anno scolastico coinvolgerà ben dieci classi dell’istituto. A Pisa le professoresse mostreranno come con Nao si possa imparare la raccolta differenziata; sarà questo infatti uno dei laboratori in programma nella tre giorni. Ai partecipanti sarà proposto il compito di realizzare una storia o un quiz nel quale il robot spieghi come si riciclano i vari tipi di rifiuti. Ma sono infinite le possibilità, la robotica può diventare un mezzo creativo per imparare l’educazione stradale grazie all’uso dei ’Nao Marker’, segni speciali attraverso i quali il robot dispensa nozioni sui principali cartelli stradali. E non è tutto. Le docenti proporranno anche attività semplici e divertenti con la stampante 3D: in questo laboratorio i ragazzi saranno guidati nella realizzazione di un puzzle tridimensionale dell’Italia ma potranno anche costruire le pedine degli scacchi con annessa scacchiera. E poi spazio allo storytelling con un dialogo animato uomo-robot attraverso l’uso dei led e la sfida, per i giovani, di realizzare una breve storia. Una cyber didattica accattivante, dunque, per vedere Nao in azione mentre racconta fiabe per bambini, storie di sport, di viaggi e curiosità, cambiando all’occorrenza anche abito di scena. Dotato di motori e sensori che gli consentono di muoversi in ogni direzione, il robottino delle scuole Vanghetti vede e sente grazie a videocamere, microfoni direzionali e altoparlanti.

Inoltre Nao crea facilmente un legame empatico con studenti, insegnanti e ricercatori grazie all’aspetto e ai comportamenti umanoidi. Famoso in tutto il mondo - e creato da Aldebaran - questo strumento di programmazione così versatile sta aprendo nuove strade per la pedagogia in classe. Il Festival sarà l’occasione giusta per toccare con mano e convincere anche i più scettici.

Ylenia Cecchetti