
Mutui prima casa
Firenze, 23 febbraio 2023 – Con l'approvazione del decreto Milleproroghe slitta dal 31 marzo al 30 giugno 2023 il termine per presentare domanda di accesso per i mutui prima casa per ottenere la garanzia all'80% della quota capitale. Il decreto Sostegni bis ha infatti previsto la possibilità di richiedere l'innalzamento della garanzia – che solitamente è del 50% - all'80% per tutti coloro che rientrano nelle categorie prioritarie di accesso al Fondo di garanzia - giovani coppie che convivono o sono sposate da almeno due anni, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori o i giovani under 36 - e che abbiano un Isee non superiore a 40 mila euro annui e, infine, che richiedano un mutuo superiore all'80% del prezzo d'acquisto dell'immobile, comprensivo degli oneri accessori. Il Fondo agevola infatti il rapporto tra cittadino e banca offrendo una garanzia pubblica sul mutuo per l'acquisto della prima casa.
Le caratteristiche dell'immobile da comprare
L'immobile per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere caratteristiche di lusso.
Come e entro quando presentare la domanda
Grazie al decreto Milleproroghe, la domanda per accedere alla garanzia dell'80% potrà essere presentata entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 31 marzo 2023) ad una delle banche aderenti, contestualmente alla richiesta di mutuo, utilizzando il modulo scaricabile dal sito Mef o Consap e comunque disponibile in banca, allegando un documento di identità (ovvero passaporto unitamente al permesso di soggiorno per cittadini stranieri). Sarà poi la banca o l'intermediario finanziario a inoltre la domanda a Consap in via telematica per la verifica dei requisiti di accesso.