Pagamenti digitali, crescita inarrestabile: Firenze prima in Italia, la Toscana è terza

Presentato l'accordo con Intesa Sanpaolo che consente alle imprese del commercio e del turismo di non avere costi sul pos e di non pagare commissioni fino a 10 euro

Camera di commercio, l'incontro sul cashless (NewPressPhoto)

Camera di commercio, l'incontro sul cashless (NewPressPhoto)

Firenze, 20 marzo 2023 – Sempre meno contanti a Firenze e in Toscana. Secondo la classifica dell'osservatorio della Community cashless society, elaborata da The european house Ambrosetti, Firenze è la città metropolitana più “cashless” d'Italia, mentre la Toscana è terza tra le regioni, subito dopo Lombardia e Piemonte. Secondo l'ultimo report dell'ufficio studi della Camera di commercio di Firenze, l'indice aggregato World Line-Axepta relativo alla seconda settimana di febbraio registra per la Toscana un incremento dei pagamenti digitali del 13,8% in valore, in linea con il trend di crescita degli ultimi anni.

“Con meno contanti nei portafogli e nei negozi, cresce la sicurezza nelle città”, hanno sottolineato il sindaco Dario Nardella, il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e il responsabile divisione Banca dei territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, che sono intervenuti ad un incontro sul tema che si è svolto nell'auditorium dell'ente camerale fiorentino. L'iniziativa “Firenze cashless”, che è stata presentata con l'occasione, va proprio in questa direzione e apre la strada anche agli altri istituti di credito, con azioni concrete per abbattere i costi sostenuti da operatori ed esercenti, principalmente del commercio e del turismo.

Almeno fino al 2026, gli operatori economici che operano nella Città metropolitana di Firenze saranno incentivati ad utilizzare il pos grazie all'azzeramento del canone mensile, a condizione di transare almeno mille euro al mese, e all'azzeramento delle commissioni sul transato fino a dieci euro, oltre ad avere commissioni agevolate per transazioni superiori ai dieci euro. “La Camera di commercio interesserà anche Abi per coinvolgere in simili iniziative il maggior numero possibile di istituti di credito, in modo che le imprese possano usufruire di proposte casheless da parte di banche delle quali sono clienti”, ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi.

“La capacità attrattiva di Firenze è un elemento di grande forza per il territorio e di assoluta potenzialità per l’economia del Paese. Prendendo parte all’iniziativa Firenze CashLess – ha sottolineato Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – la nostra banca intende favorire il consolidamento della capacità attrattiva della città metropolitana fiorentina, fornendo una soluzione concreta alla richiesta delle istituzioni di intervenire sull'incremento dei costi che gli operatori stanno sostenendo”.