LUIGI CAROPPO
Economia

Irpef Toscana, cambiano le aliquote. Tasse: gli scaglioni che pagano di più

Le casse avranno un gettito maggiore per 450mila euro (in totale le entrate sono sui 135 milioni)

Tasse, Irpef (Imagoeconomica)

Tasse, Irpef (Imagoeconomica)

Firenze, 16 marzo 2022 - I numeri del 2021 del bilancio della Regione Toscana sono evidenziati in rosso. Spese sanitarie in primis e poi i ristori Covid da Roma non adeguati all’esborso sostenuto dalla giunta Giani. Lo spettro Irpef era stato più volte evocato dal governatore.

Adesso il fisco regionale cambia: via al primo passaggio in Commissione della proposta di legge per "interventi normativi collegati alla prima variazione di bilancio di previsione 2022-2024". Secondo Giani si tratta di "adeguamento tecnico dovuto" mentre Toscana Domani e Fratelli d’Italia attaccano e criticano.

Cosa succede? La Regione riduce da cinque a quattro gli scaglioni dell’imposta sul reddito per armonizzare la disciplina toscana alla più recente riforma del fisco del governo. I contribuenti fra i 50 e i 55mila euro si troveranno a pagare lo 0,05% di addizionale in più, mentre fra i 55mila e i 75mila l’incremento sarà dello 0,01%.

Dal punto di vista tecnico, la Regione fino ad oggi prevedeva, in aggiunta all’aliquota base dell’1,23%, tre scaglioni per i ceti medi e medio-alti: lo 0,45% fra i 28mila e i 55mila, lo 0,49% fra i 55mila e i 75mila e lo 0,5% sopra i 75mila euro. Con la riforma, invece, l’aliquota dello 0,45% si applicherà soltanto fino ai 50mila euro lordi, superata questa soglia si salirà repentinamente allo 0,5%.

La manovra porterà un incremento per le casse toscane di 450mila euro. La Toscana ha incassato complessivamente, per il 2019, dal fisco regionale 135 milioni di euro circa; la fascia che contribuisce maggioremente è quella sotto i 15mila euro (la più numerosa) con un gettito di 55 milioni, seguono le fasce medie da 15 a 28 mila euro e da 28 a 50mila euro con un gettito di 26 milioni per fascia.

Gli over 75mila euro contribuiscono per 15milioni di euro. "Di fatto, la Regione aumenta le tasse ai cittadini toscani in un momento in cui proprio non se ne sentiva il bisogno" sottolinea la consigliera regionale del gruppo Toscana Domani, Elisa Tozzi. "Il testo della giunta – spiega Tozzi – prevede di rideterminare le aliquote dell’addizionale per i redditi superiori ai 50mila euro annui. Va ricordato che fino al 2021, le aliquote delle addizionali erano fino a 15mila: 1,42; tra 15 e 28mila: 1,43; tra 28 e 50mila: 1,68; tra 50 e 55mila: 1,68; tra 55 e 75mila: 1,72; oltre 75mila: 1,73. La proposta della giunta Giani è quella di rideterminare l’addizionale per tutti i redditi oltre i 50mila, fissandola all’1,73%. Non è un buon segno di equità fiscale: l’aumento peserà tutto su chi guadagna tra i 50 e i 75mila euro". Tozzi annuncia la presentazione di un emendamento "per fissare l’addizionale per i redditi oltre i 50mila all’1,72%. Limiteremmo allo 0,04 l’aumento per i redditi tra 50 e 55mila; cancelleremmo l’aumento per i redditi tra 55 e 75mila; ridurremo dello 0,01 l’addizionale per i redditi oltre 75mila euro. Anziché incassare di più, la Regione avrebbe minori introiti per 79.921 euro, che proponiamo di coprire attingendo ai fondi di riserva".

All’attacco an che FdI: "Giani e la sinistra hanno gettato la maschera, scagliandosi contro gli storici nemici: professionisti, partite Iva, giovani e piccoli imprenditori. Per circa 145.000 toscani sono in arrivo aumenti sull’aliquota Irpef regionale", sottolinea il capogruppo Francesco Torselli.