Firenze, 8 maggio 2023 - Dal Superbonus al bonus barriere architettoniche, da quello per l’acquisto prima casa destinato agli under 36 fino agli incentivi per la mobilità. Anche nel 2023 sono tante le agevolazioni attive sotto forma di sconti e detrazioni fiscali e non è facile orientarsi tra requisiti e modalità di presentazione delle domande. Tre in linea generale, sono le macrocategorie dei bonus: quelli legati alla casa, quelli sociali volti a sostenere chi è in difficoltà o a favorire un sostegno al reddito per i meno abbienti e i bonus legati alla mobilità sostenibile.
"I contribuenti – spiega Maddalena Monaco, responsabile fiscale dei Caf Uil della Toscana – si rivolgono spesso alle nostre sedi per ottenere informazioni, ma anche per avere aiuto nelle procedure di richiesta. Ciò accade soprattutto per l’applicazione del Superbonus, del bonus barriere architettoniche e del cosiddetto bonus case". Per quanto riguarda il Superbonus, non è più possibile per i lavori avviati dopo il 16 febbraio 2023 optare per lo sconto in fattura e per la cessione del credito, ma può beneficiare la detrazione in dichiarazione dei redditi. Per gli interventi nel 2023 è riconosciuta la detrazione nella misura del 90%, ma ad una serie di condizioni: i lavori devono essere eseguiti sull’immobile adibito ad abitazione principale e il possessore deve avere un reddito di riferimento non superiore a 15mila euro.
"Per altre tipologie di proprietà – sottolinea la responsabile Caf Uil Toscana – sono state previste percentuali differenziate dalle ultime leggi di bilancio. In particolare per i condomìni e per i proprietari o comproprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari spetta il 90% per le spese sostenute nel 2023 o 110% a determinate condizioni (lavori avviati nel 2022), il 70% per le spese sostenute nel 2024, il 65% per le spese sostenute nel 2025. Restano attivi nel 2023 anche i bonus casa, agevolazioni fiscali relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, risparmio energetico, acquisto di case oggetto di ristrutturazione edilizia, sistemazione a verde di aree e giardini, acquisto di arredi e grandi elettrodomestici con caratteristiche di ecosostenibilità. I limiti di spesa sono differenziati in base al tipo di intervento realizzato: vanno dal 36% al 65% e dal 70% all’85% per gli interventi antisismici.
Dal 1 gennaio 2023 non è invece più possibile beneficiare del Bonus facciate al 60%, mentre è stata reintrodotta solo per quest’anno dall’ultima legge di bilancio il cosiddetto bonus ‘case green’, per l’acquisto di unità immobiliari residenziali di classe energetica A o B, cedute dalle imprese che le hanno costruite senza che sia intervenuto un acquisto intermedio. Si tratta di una detrazione del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’Iva in relazione all’acquisto, ripartita in dieci quote costanti di pari importo.
Mobilità e risparmio
Fino a dicembre 2023, salvo che i fondi non si esauriscano prima, è possibile richiedere tramite la piattaforma del ministero del Lavoro www.bonustrasporti.lavoro.gov.it, il bonus trasporti per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o ferroviario nazionale. E’ una misura di sostegno al reddito i cui destinatari sono persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 20mila euro. Il bonus copre fino al 100% della spesa, fino ad un limite massimo di 60 euro. Il bonus è utilizzabile in Toscana anche per gli abbonamenti di Autolinee Toscane. In questo caso, una volta collegati al sito del ministero del Lavoro e seguite le procedure indicate, quando richiesto il richiedente dovrà cercare e selezionare «Autolinee Toscane spa». L’operazione si concluderà con l’ottenimento di un codice alfanumerico utilizzabile solo ed esclusivamente on-line sulla piattaforma shop.at-bus.it. Il bonus emesso potrà essere utilizzato sempre entro il mese solare di emissione dal sito del ministero. Al momento della richiesta del bonus è necessario indicare, oltre al nominativo del richiedente, quello del beneficiario per il quale sarà effettuato l’acquisto, per esempio un figlio minorenne.
Carovita
Anche nel 2023 le aziende private possono erogare il bonus bollette a favore dei propri dipendenti, per un importo che va da un minimo di 258 euro ad un massimo di 3mila euro l’anno. La novità arriva dal recente decreto Lavoro. Diversamente dal 2022, il bonus, che rientra nei programmi di welfare aziendale, va però eventualmente solo ai dipendenti con figli. L’incentivo che serve per pagare le utenze domestiche non è considerato reddito imponibile e quindi il lavoratore non ci paga le tasse e nemmeno l’azienda. L’erogazione del bonus bollette, ricordiamo, non è un obbligo per il datore di lavoro, che può decidere se destinarlo o meno ai dipendenti e scegliere anche a quali eventualmente concederlo. Il bonus deve essere erogato entro il 12 gennaio 2024 e in ogni caso le fatture delle utenze devono riferirsi a consumi a effettuati nel 2023. Sul fronte del caro bollette, è stato riconfermato anche per il secondo semestre 2023 il bonus sociale che va alle famiglie economicamente svantaggiate o in gravi condizioni di salute. Per accedere all’agevolazione che riguarda le bollette di luce e gas, la soglia Isee è stata innalzata a 15mila euro fino al 31 dicembre 2023. Sale fino a 30mila euro per le famiglie con quattro o più figli a carico. I bonus non vanno richiesti, ma scattano in automatico (anche per i beneficiari del reddito di cittadinanza) presentando ogni anno la Dsu, cioè dichiarazione sostitutiva unica, che serve per ottenere l’attestazione Isee.
Ottico
Il bonus vista è destinato alle famiglie con reddito Isee non superiore a 10mila euro. Prevede, per ciascun membro del nucleo familiare, un aiuto una tantum di 50 euro per occhiali o lenti a contatto (acquisti fatti tra 01.01.21 e 31.12.23). La parte eccedente gode della detrazione del 19%.
Salute
Il bonus psicologo è un contri- buto per le spese relative a sessioni di psicoterapia da parte di residenti in Italia con Isee in corso di validità non superiore a 50mila euro. Il medico curante deve certificare la necessità di sottoporsi a trattamenti psicoterapeutici. Importo massimo 1.500 euro.
Gli esperti
Come contattare i Caf Uil Toscana? Il Caf Uil Toscana è presente in Toscana con 44 sedi.
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