Carta acquisti, a chi spetta e come richiederla

La carta di pagamento elettronica è destinata agli over 65 e alle famiglie con i bambini fino a tre anni. Dal 1 gennaio 2023 sono variati gli importi di reddito e l'indicatore Isee che sono stati adeguati al tasso di inflazione

Roma, 20 gennaio 2023 – Sono scattati gli adeguamenti al tasso di inflazione delle soglie di reddito e di Isee richieste per ottenere la Carta Acquisti. Per fare domanda è necessario inoltre un nuovo modulo, disponibile sul sito Inps, su quello del Mef e del ministero del Lavoro e negli uffici postali. Ecco cos'è la Carta Acquisti, come funziona e quali sono le novità per il 2023.

Cos'è la Carta Acquisti

E' una carta di pagamento che vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi dallo Stato (tramite l'Inps) con 80 euro, sulla base degli stanziamenti via via disponibili. Può essere utilizzata per la spesa alimentare e sanitaria e per il pagamento delle bollette di luce e gas. Può essere inoltre utilizzata per effettuare i propri acquisti in tutti i negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard. Con la carta si possono avere degli sconti nei negozi convenzionati, consultabili qui, e riconoscibili grazie ad uno specifico simbolo che viene esposto all'ingresso.

Le soglie Isee e di reddito per avere la carta

Dal primo gennaio 2023 il limite massimo dell'Isee per avere la carta di pagamento gratuita è di 7.680,18 euro per chi ha figli minori di tre anni, mentre per i cittadini tra i 65 e 70 anni Isee, ma anche  reddito complessivo non devono essere superiori ai 7.680,18 euro. Infine, per gli over 70 il valore massimo dell'Isee è di 7.640,18 e l'importo complessivo dei redditi percepiti non deve essere superiore a 10.186,91 euro.

Come richiedere la Carta Acquisti

Per richiedere la carta occorre compilare uno specifico modulo e presentarlo in un ufficio postale. Quindi, dopo una verifica della completezza e conformità della documentazione presentata, al cittadino sarà rilasciata una copia della richiesta. Se la domanda viene accettata, si riceverà a casa una comunicazione con l'invito a recarsi presso un ufficio postale abilitato per ritirare la carta acquisti elettronica sulla quale sarà già disponibile - e utilizzabile successivamente alla ricezione dell’apposito codice di sicurezza (Pin) - l'importo complessivo spettante nel bimestre in corso alla data di presentazione della domanda. Per effettuare il ritiro è necessario presentare la comunicazione in originale ricevuta a casa, la copia della richiesta e un documento d'identità in corso di validità.

A chi comunicare eventuali variazioni

Dopo aver presentato la prima volta la domanda per la Carta Acquisti, in caso di variazioni del titolare, del codice fiscale, delle dichiarazioni aggiuntive o altro, è necessario rivolgersi ad un ufficio territoriale Inps, dove è possibile richiedere la variazione tramite apposito modulo. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del ministero dell'Economia.