
Firenze, 8 novembre 2023 – Chiusa il 2 novembre scorso la possibilità di fare domanda per le spese effettuate nel 2022, dalle ore 12 di giovedì 9 novembre e fino alle 12 del 23 novembre 2023 è possibile richiedere sulla piattaforma dedicata il bonus colonnine elettriche domestiche che riguarda invece le spese effettuate dal 1 gennaio al 23 novembre 2023. Questo consiste in un contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, come ad esempio colonnine o wall box. Per il 2023 sono stati stanziati – come per il 2022 – 40milioni di euro. Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Chi può richiederlo
Il bonus è destinato ad utenti domestici, che possono essere persone fisiche residenti in Italia o condomini, rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato, per le parti di uso comune.
Come presentare la domanda
Il bonus può essere richiesto esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata sul sito Invitalia, accedendo con Spid o carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Quando viene erogato il contributo
La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande.
Quali sono le spese ammissibili al contributo
Il contributo è previsto per l'acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l'installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo Pod (point of delivery).
Le caratteristiche delle colonnine
Per ottenere il bonus, le colonnine installate devono essere nuove di fabbrica, di potenza standard, collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità dei soggetti beneficiari, realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità. Inoltre, le colonnine devono essere ad esclusivo uso privato (o dei soli condomini se viene richiesto da un condominio) e non accessibili al pubblico.