REDAZIONE ECONOMIA

"Bollino in Fi-Pi-Li come in Svizzera"

"LA Fi-Pi-Li, arteria principale della viabilità toscana, è un imbuto che non lascia scampo perché senza alternative benché totalmente inadeguata"....

"LA Fi-Pi-Li, arteria principale della viabilità toscana, è un imbuto che non lascia scampo perché senza alternative benché totalmente inadeguata"....

"LA Fi-Pi-Li, arteria principale della viabilità toscana, è un imbuto che non lascia scampo perché senza alternative benché totalmente inadeguata"....

"LA Fi-Pi-Li, arteria principale della viabilità toscana, è un imbuto che non lascia scampo perché senza alternative benché totalmente inadeguata". Lo ha detto il sindaco di Pontedera Matteo Franconi (nella foto), definendola "un’opera pensata male (progettata negli anni ‘60 per volumi di traffico lontani anni luce da quelli odierni), costruita peggio (nei quasi 35 anni che sono serviti a finirla), gestita prima in maniera disastrosa per diventare poi un pozzo senza fine di fondi pubblici inghiottiti dagli infiniti cantieri per mantenerla sopra il limite minimo della decenza".

Per questo alla vigilia delle elezioni regionali, "il quadro scoraggiante deve spronare la politica a prendere decisioni non più rinviabili e ha fatto bene Giani ad affrontare di petto il problema e lanciare l’idea di una società dedicata alla progettazione e alla realizzazione degli investimenti. Se, come sembra evidente, non sarà possibile trovare risorse pubbliche credo che si debba mettere sul piatto della discussione pubblica un ventaglio di alternative su cui far discutere e decidere i cittadini toscani". Secondo Franconi è "sbagliato immaginare un pedaggio (alto) per tir e mezzi pesanti, semmai qualcosa di simile al bollino (giornaliero, settimanale, mensile o annuale) che Svizzera, Austria e molti altri paesi vendono a chi voglia usare le loro (quelle sì, sicure e scorrevoli) superstrade".