Affitti, è Lucca la provincia più cara d'Italia. Ecco i prezzi al metro quadro città per città

In Toscana i prezzi aumentano di più rispetto alla media nazionale. La classifica

Affitti sempre più cari in Toscana

Affitti sempre più cari in Toscana

Firenze, 6 giugno 2023 – In Toscana i prezzi degli affitti a maggio aumentano più della media nazionale: +5,4% rispetto ad aprile 2023 fa contro il +3,8% a livello italiano. Sfiora invece il 21% l'aumento degli affitti rispetto ad un anno fa. Incremento sopra la media nazionale e toscana si registra a Massa, con un +7,5% in un mese. Secondo quanto emerge dall'ultimo report di Idealista, il portale che incrocia domanda e offerta del settore immobiliare, salgono i prezzi di tutte le province della regione, tranne Siena, che segna un -3% (e -5% se si considera solo il capoluogo), Pisa, che scende del -0,7% e Pistoia, sostanzialmente stabile, con -0,5%.

Per quanto riguarda i prezzi, la Toscana si piazza seconda in Italia dopo la Valle d'Aosta. Se infatti nella regione dell'alta Italia si pagano mediamente 18,3 euro la metro quadrato, in Toscana si spendono 17,7 euro al metro quadro, una cifra superiore a quella della Lombardia, che si ferma a 17 euro al metro quadrato.

Lucca la provincia più cara in Italia

Lucca è la provincia italiana più cara per gli affittuari, con un canone medio di locazione pari a 30,5 euro al metro quadrati e +6,5% di aumento rispetto al mese scorso. Segue Grosseto, con 26,4 euro al metro quadrato, il 10,7% in più rispetto ad aprile. Nel capoluogo toscano i canoni di locazione si attestano invece a 18,6 euro al metro quadrato, 15,9 se si considera l'intera provincia, con un incremento del 2,8% rispetto ad aprile 2023 e del 12,8% rispetto a maggio 2022. Nella provincia di Livorno gli affitti salgono del 4% rispetto ad aprile 2023, ad Arezzo e Prato dell'1,5%.

La metodologia d’indagine

Per la realizzazione dell'indice dei prezzi degli immobili di Idealista vengono analizzati i prezzi di offerta basati sui metri quadri costruiti (a corpo) pubblicati dagli inserzionisti della piattaforma. Le inserzioni atipiche e le inserzioni con prezzi fuori mercato vengono eliminate dalle statistiche. Sono inclusi la tipologia di case unifamiliari (ville) e sono invece scartati immobili di qualsiasi tipologia che non hanno ottenuto interazioni da parte degli utenti per molto tempo. I dati finali vengono generati utilizzando la mediana di tutte le inserzioni valide in ciascun mercato.