Suoni e Riflessi 2023: tanti ospiti e novità al festival della classica

La rassegna ideata e diretta dal flautista Mario Ancillotti taglia il traguardo della 21esima edizione con due mesi di spettacoli

Mario Ancillotti

Mario Ancillotti

Firenze, 18 settembre 2023 - Rinnovamento e contaminazione. E' il vocabolario della ventunesima edizione di "Suoni e Riflessi", il festival della classica ideato e diretto dal flautista di fama internazionale Mario Ancillotti che per due mesi - dal 1 ottobre al 25 novembre - porta a Sala Vanni un calendario di concerti e spettacoli con ospiti di fama internazionale.

Il percorso è un viaggio affascinante che unisce generi e generazioni diverse, sposando la dialettica costante tra le arti, ed iniziative ad hoc rivolte ai giovani: dal biglietto ridotto a cinque euro per gli studenti, alle collaborazioni consolidate con il liceo Gobetti/Volta, il Conservatorio Cherubini e dipartimento Sagas dell'Università di Firenze. 

L'apertura è prevista domenica 1 ottobre con la consueta serata introduttiva, dedicata alla presentazione della rassegna, dei suoi protagonisti e sostenitori, in compagnia del direttore artistico Massimo Ancillotti e del Sirius Accordion Trio, la celebre formazione di fisarmoniche che eseguirà musiche di Gyula Bankovi, Petri Makkonen e Kimmo Hakola.

Il programma prosegue la domenica successiva con l'affresco sonoro "Impurissima Foemia", nato dalle suggestioni letterarie di scrittori come Manzoni e Sciascia, Paccagnini e Farinelli, sulla vita di Caterina Medici da Broni, processata e condannata a morte per stregoneria nel 1617 a Milano: il prologo di Guido Barbieri introduce il repertorio variegato - da Giorgio Battistelli a Francesco Filidei, da Lou Harrison a Lorenzo Pagliei - dei sette performer dell'ensemble percussioni Ars Ludi e il quartetto vocale Faraualla.

Tanti gli ospiti attesi, dal clarinettista e sassofonista jazz Louis Sclavis, che interpreta l'opera "Au-dessus de l'Obscurité" con musicisti provenienti dal mondo della disabilità, al compositore Salvatore Sciarrino, protagonista tra sabato 11 e domenica 12 novembre di un incontro col pubblico e del concerto di Mario Ancillotti, che dirige l'Ensemble Suoni Riflessi e la soprano Livia Rado in due classici del repertorio, "Le voci sottovetro" e "Infinito nero". Non manca un omaggio ad Italo Calvino a cent'anni dalla nascita con testi letti dagli studenti dell'Istituto Gobetti Volta e rivisitati musicalmente, e tre appuntamenti - 29 ottobre, 19 e 25 novembre - dedicati a Franz Schubert, che coinvolgono sul palco giovani talenti e celebrati maestri come il violoncellista Enrico Dindo e il pianista Pier Narciso Masi