
Francesco Gabbani
Firenze, 7 febbraio 2020 – I toscani di Sanremo 2020 fanno le ore piccole. Perché per vedere Enrico Nigiotti e Marco Masini si deve aspettare le due passate. La quarta serata del settantesimo festival di Sanremo targato Amadeus si apre con la classifica provvisoria delle prime tre serate e in cima svetta il carrarese Francesco Gabbani. Sul podio, terzo posto, un altro artista di casa nostra: Piero Pelù. Solo ottavo Marco Masini, seguito da Irene Grandi mentre al sedicesimo posto c’è il livornese Enrico Nigiotti. Ma tutto può ancora succedere.
Nella quarta serata, infatti, entra in gioco anche il voto della sala stampa. E i critici musicali spodestano dal gradino più alto del podio Gabbani in favore di Diodato. Pelù scende al quinto posto, Irene Grandi è decima, Masini solo 16esimo e Nigiotti addirittura 21esimo. Ma nella quinta (e ultima serata) di Sanremo 2020 ci sarà anche il televoto. Intanto la quarta serata regala uno splendido secondo posto alla toscana Tecla Insolia nelle nuove ‘Proposte’. La 16enne di Piombino, la più giovane in gara, con ‘8 Marzo’ batte Marco Sentieri e poi, nel duello con Leo Gassmann (il brano è ‘Vai bene così) perde per questione di pochissimi voti (il figlio d’arte vince al televoto con il 52,2% delle preferenze). Ma la piombinese dimostra un’invidiabile sicurezza nel tenere le note e il palco. A lei la Sala stampa assegna il premio ‘Lucio Dalla’. Via social, la livornese: “Ragazzi grazie di cuore per avermi accompagnata in questo fantastico viaggio”. Per quanto riguarda la gara dei Big, il primo toscano a scendere la scalinata sanremese è Francesco Gabbani che, tornato dalla spazio – nella serata delle cover ha proposto ‘L’italiano’ vestito da astronauta – intona ‘Viceversa’, un brano più intimo ed emozionale rispetto a ‘Occidentali’s Karma’ che gioca con le parole e con l’equilibrio tra gli opposti. Tutto il teatro applaude calorosamente al termine della performance. Verso mezzanotte e mezzo a svegliare il pubblico dell’Ariston (e i telespettatori di Raiuno) ci pensa Irene Grandi con la sua energica ‘Finalmente io’. Poi (e mancano pochi minuti alle una) arriva Piero Pelù che con la sua ‘Gigante’ perché un nipotino agli occhi del nonno diventa gigante. E se il nonno è rock il successo è assicurato. Il fiorentino si esibisce tra il pubblico dell’Arison e al termine manda un nuovo messaggio contro la violenza sulle donne. “Basta” dice mostrando il ‘no’ disegnato sul petto e facendo vedere ancora il lutto al braccio (un nastrino rosso). Enrico Nigiotti prima di salire sul palco, tramite i social scrive: “Buonanotte io vado a cantare”. E alle due arriva all’Ariston per la sua ballata d’amore ‘Baciami adesso’. Chiude la serata (caratterizzata dal caso Morgan – Bugo, poi squalificati) il fiorentino Marco Masini con ‘Il confronto’: la canzone piace ma a quell’ora tutti vogliono andare a letto. Per quanto riguarda gli ospiti, sul palco (sempre a notte fonda) è arriva anche la senese Gianna Nannini che insieme a Coez ha proposto ‘Motivo’, poi ha intonato un’immancabile medley dei suoi più grandi successi.