La Pergola in Piazza: sabato di teatro a Santissima Annunziata e Santa Maria degli Angeli

Prima edizione del progetto ideato dal Teatro della Pergola insieme al Théatre de la Ville di Parigi.

La panchina delle fiabe

La panchina delle fiabe

Firenze, 10 maggio 2024 - Ribaltare il cliché. Il teatro è comunemente pensato come piazza, agorà, luogo di ritrovo. Ma è possibile invertire i fattori? Secondo il Teatro della Pergola e il Théatre de la Ville di Parigi, sì, la piazza può diventare il luogo dove il teatro nasce e si sviluppa, in relazione costante e feconda con lo spazio urbano: da questa convinzione nasce "La Pergola in Piazza", la rassegna di spettacoli che domani a partire dalle 15 connette discipline differenti e nuove linee di pensiero, Piazza Santissima Annunziata con il vicino chiostro dell'ex monastero di Santa Maria degli Angeli, Firenze con Parigi. 

Perché le immagini della piazza saranno trasmesse direttamente nella capitale francese, nell'ambito del celebre progetto "Consultazioni poetiche", il percorso artistico nato via telefono nei mesi più difficili della pandemia, e poi cresciuto in presenza nei parchi e nei giardini, nei teatri e nelle università di mezza Europa, mobilitando nel mondo diciotto paesi e duecentocinquanta artisti di ventotto nazionalità per oltre trentamila "consultazioni".

E poi il "Ping Pong Poesia", un'altra iniziativa basata sull'alleanza tra sport e cultura, il gioco del ping pong e i versi della poesia, per adattare il ritmo del testo alla precisione del gesto e alla capacità di osservazione. 

Senza dimenticare "La Panchina delle Fiabe", realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, e rivolta agli studenti delle scuole superiori del Liceo Pascoli e delle Scuole Pie Fiorentine, narratori per un giorno di storie della mitologia antica davanti a residenti, coetanei e semplici visitatori occasionali della Piazza.

La chiusura è affidata in serata alla penultima replica di "Pessoa - Since I've been me", la piéce di Robert Wilson che unisce idealmente le due istituzioni organizzatrici. Nel chiostro, spazio infine alla lectura dantis e di altri poeti legati al Sommo - da Campana ad Elliot, da Rebora a Buzzati - con le "Letture aperte di metodo mimico", a cura del Centro di Avviamento di Espressione del Teatro della Toscana e all'Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra.