
Valentina Bellanova
Firenze, 30 giugno 2023 - Voci lontane, sempre presenti. Sono parole, note ed echi di culture lontane ed antiche, che risuonano nei luoghi di culto della città: è un viaggio mistico la seconda edizione di Mixité, la rassegna diretta da Maurizio Busìa e Francesco Mariotti e ideata da Toscana Produzione Musica, il centro artistico presieduto da Paolo Zampini che da sempre rivolge il suo sguardo ai confini del mondo: "Abbiamo la fortuna di vivere in una realtà unica e meravigliosa - sottolinea Zampini - Una delle sfide più interessanti per chi opera nel nostro settore è quella di reinventare e rileggere questi spazi alla luce di proposte culturali che si integrano con le architetture, evocando immaginari antichi e profondi".
Dal PARC delle Cascine, sede del cartellone primaverile, il programma si sposta in sei luoghi storici e religiosi della città - la Basilica di San Miniato a Monte, la Sinagoga, la Chiesa russa ortodossa della Natività, la Biblioteca Marucelliana, la Certosa del Galluzzo, la Parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo - con nove appuntamenti previsti: ad inaugurare il percorso, l'iniziativa organizzata al Chiostro di Santa Maria Novella, che ospita domani sera il concerto per sax e riverbero di Dario Cecchini - in collaborazione con il Florence Dance Festival - e il convegno coordinato dall'etnomusicologo dell'Università di Firenze Maurizio Agamennone con Paolo Zampini, lo storico dell'arte Antonio Natali e i musicisti Ziad Trabelsi, Francesca Breschi e Fabrizio Cassol.
Tante le personalità della scena italiana e internazionale che animeranno gli spazi del festival, a partire dalla Biblioteca Marucelliana: dal violoncello di Francesco Dillon (lunedì 3) ai duetti tra la chitarra di Riccardo Onori e la kora e il balafon di Kalifa Koné (giovedì 13), fino al sodalizio tra Aziz Senol Filiz e Valentina Bellanova (venerdì 28), che condurranno il pubblico alla scoperta del ney, lo strumento simbolo della tradizione turca e mediorientale. Ed ancora, la contrabbassista toscana Silvia Bolognesi (sabato 15), protagonista alla Parrocchia ucraina greco-cattolica di San Michele Arcangelo, la performance per pianoforte solo di Alessandro Lanzoni (giovedì 20) alla Certosa del Galluzzo, e le sfumature spirituali e sonore del sax del russo Dimitri Grechi Espinoza (domenica 30) alla Chiesa ortodossa della Natività.
Tra i concerti più suggestivi, quello alla Sinagoga (3 agosto), con due straordinari interpreti come il suonatore tunisino di oud Ziad Trabelsi e il sassofonista Gabriele Cohen, e il gran finale all'Abbazia di San Miniato al Monte con il mosaico interiore tutto al femminile di Francesca Breschi e dell'iraniana Shadi Fatih (29 agosto), che si esibirà anche al setar e taf.